[Comunicato stampa Giunta regionale Emilia - Romagna]
Sport. Stop forzato causa Covid: dalla Regione un sostegno da 4,5 milioni alle associazioni e società sportive dilettantistiche dell’Emilia-Romagna in difficoltà. Nuovo bando approvato dalla Giunta. Bonaccini: “Contributi per la ripartenza di un settore, come lo sport, che ha un valore sociale, comunitario ed educativo”
lunedì 18 ottobre 2021
Per ottenere il contributo occorre aver subito alla fine del 2020 un calo dei tesserati superiore al 20% rispetto all’anno precedente. Ristori una tantum di 4.000 euro, 2.000 se l’associazione o la società ha già beneficiato di precedenti contributi regionali legati alla pandemia. Domande online dal 3 al 15 novembre
Bologna - Impianti sportivi chiusi, campionati, tornei, corsi, competizioni annullate: la diffusione del virus Covid 19 e il perdurare della pandemia hanno duramente colpito il sistema sportivo regionale dilettantistico, che si trova ad affrontare una crisi economica senza precedenti.
Per dare un sostegno concreto al settore dello sport scende nuovamente in campo la Regione, mettendo a disposizione come ristori per le perdite subite - attraverso un bando approvato in questi giorni dalla Giunta - 4,5 milioni di euro, di cui 4 destinati alle associazioni sportive dilettantistiche e altri 488 mila alle società sportive dilettantistiche.
Il contributo per ogni beneficiario sarà di 4.000 euro una tantum, che scenderanno a 2.000 nel caso di realtà che abbiano già ottenuto altri sostegni regionali nell’ambito delle misure di attenuazione delle difficoltà derivanti dall’emergenza Covid-19.
Per partecipare al bando, associazioni e società dovranno possedere alcuni requisiti, tra cui avere sede legale e operare in Emilia-Romagna, essere iscritte al registro nazionale del Coni o al Cip (Comitato Italiano Paraolimpico), essere in situazione di regolarità contributiva; ulteriore condizione, quella di aver subito, alla fine del 2020, un calo dei tesserati maggiore del 20% rispetto all’anno precedente.
“Stiamo proseguendo il percorso verso il ritorno alla normalità, non possiamo dimenticarci dei gravi danni economici che l’emergenza sanitaria ha causato- commenta il presidente della Regione, Stefano Bonaccini-. Tante associazioni e società dilettantistiche sono in condizioni critiche sia da un punto di vista organizzativo che economico, a causa della prolungata sospensione delle attività. In molti casi la loro stessa sopravvivenza è a rischio”.
“Per scongiurare questa evenienza- prosegue Bonaccini- abbiamo deciso di mettere a loro disposizione ristori per ulteriori 4,5 milioni di euro, che si aggiungono alle risorse già stanziate in questo anno e mezzo, perché crediamo nel valore sociale, comunitario ed educativo dello sport. La ripartenza va sostenuta perché sia solida, duratura e capace di attivare un processo virtuoso per l’intera economia regionale”.
Tempi e modi per partecipare al bando
Per partecipare al bando occorre compilare una domanda online tramite l’applicazione Sfinge 2000 (https://servizifederati.regione.emilia-romagna.it/fesr2020/) dalle ore 10 del 3 novembre fino alle ore 13 del 15 novembre 2021, autocertificando un calo dei tesserati maggiore del 20% alla fine del 2020, rispetto all’anno precedente. I contributi saranno assegnati seguendo l’ordine cronologico di trasmissione sulla piattaforma delle domande ammissibili, fino all’esaurimento delle risorse disponibili.
Maggiori informazioni saranno a breve disponibili sul portale della Regione Emilia-Romagna al seguente indirizzo: https://imprese.regione.emilia-romagna.it/ nella sezione dedicata. È inoltre possibile richiedere chiarimenti rivolgendosi allo Sportello Imprese dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 13.00, telefono 848800258, e-mail: imprese@regione.emilia-romagna.it /CC