[Comunicato stampa provincia autonoma di Trento]
Patrimonializzazione delle imprese trentine: al via le domande di contributo
mercoledì 6 ottobre 2021
A seguito del parere positivo espresso lunedì scorso dalla competente commissione permanente del Consiglio provinciale, su proposta dell'assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro, la Giunta ha approvato il provvedimento con il quale intende contribuire a rilanciare il sistema economico provinciale, ancora fortemente in sofferenza a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, attraverso un rafforzamento della struttura patrimoniale delle imprese trentine. Si tratta di un tema cruciale per progetti di sviluppo e di crescita delle aziende, in un contesto in cui l'intervento pubblico può svolgere un importante effetto leva, che consente di incrementare i benefici degli investimenti anche in ottica di innovazione tecnologica. In aggiunta, è previsto un contributo per concorrere all'abbattimento degli interessi dovuti per la rinegoziazione con allungamento o allungamento di operazioni di indebitamento.
Tre milioni e mezzo lo stanziamento previsto, che va ad affiancarsi agli strumenti già adottati con #RipartiTrentino.
Le domande potranno essere presentate dalle ore 12.00 del giorno 7 ottobre 2021 ed entro le ore 12.00 del giorno 4 novembre 2021, esclusivamente mediante posta elettronica certificata all'indirizzo incentivi.apiae@pec.provincia.tn.it.
Le iniziative per cui è richiesto il contributo (aumento di capitale mediante conferimenti in denaro da parte dei soci e allungamento dei mutui) dovranno essere perfezionate entro il 30 giugno 2022.
I contributi sono riconosciuti per operazioni di rafforzamento patrimoniale dell’impresa, realizzate attraverso un aumento di capitale sociale per un valore compreso tra 100.000 euro e 400.000 euro, mediante conferimento in denaro dei soci. In aggiunta, può essere concesso un contributo per operazioni di rinegoziazione con allungamento o solo allungamento dei mutui in essere alla data del 1° agosto 2021 e con scadenza entro il 31 dicembre 2023. La durata minima relativa all’allungamento deve essere almeno pari a 5 anni. I principali requisiti previsti per accedere alla misura sono: - l’iscrizione al Registro impreso o REA tenuto dalla C.C.I.A.A. di Trento; - la sede legale e almeno una unità operativa nel territorio provinciale e data di avvio attività entro il 1° febbraio 2020; - un grado di patrimonializzazione (patrimonio netto/totale passivo) risultante dal bilancio di esercizio 2020, inferiore al 30%; - un valore della produzione risultante dal bilancio di esercizio 2020 inferiore o uguale a 15 milioni di euro; - l‘aver subito un impatto negativo a seguito dell’emergenza epidemiologica legata al COVID-19 nel periodo da marzo 2020 a giugno 2020. Tale impatto deve risultare da almeno una delle seguenti situazioni: - riduzione di almeno il 10% del fatturato e/o dei compensi nel periodo marzo- giugno 2020 rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente; - riduzione di almeno il 10% delle prenotazioni/degli ordinativi nel periodo marzo - giugno 2020 rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente; - riduzione di almeno il 10% degli incassi da vendite/prestazioni nel periodo marzo - giugno 2020 rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente; L'agevolazione è determinata come segue: - per le operazioni di aumento di capitale sociale, è riconosciuto un “contributo patrimonializzazione” pari al 33%, calcolato sul valore dell'aumento di capitale sociale fino alla soglia massima di aumento pari a euro 400.000; - per operazioni di rinegoziazione con allungamento o solo allungamento dei mutui, è riconosciuto un “contributo interessi” determinato in misura forfettaria pari al 5%, calcolato sul valore delle operazioni oggetto di rinegoziazione/allungamento. L’importo dell’operazione deve essere pari almeno al valore dell’aumento di capitale sociale e non superiore al doppio di tale importo. A fronte del contributo ricevuto, l'impresa beneficiaria dell'aiuto è tenuta a rispettare alcuni obblighi, tra cui: - mantenere la sede legale ed operativa sul territorio della Provincia di Trento; - mantenere il livello del patrimonio netto, almeno pari all'importo risultante a seguito dell'aumento del capitale sociale, fatte salve le riduzioni del capitale risultanti da perdite di esercizio; - destinare entro 3 anni dalla data di erogazione dell’aiuto, una quota pari ad almeno il 50% del valore dell'aumento del capitale sociale all’incremento dell'attivo immobilizzato e, nello specifico, a investimenti anche immobiliari volti all'innovazione tecnologica dell'impresa e dei suoi processi produttivi; - completare le iniziative per cui è richiesto il contributo entro la data del 30 giugno 2022 e consegnare la relativa documentazione entro il 31 agosto 2022. Per ulteriori informazioni consultare la sezione dedicata al link: https://ripartitrentino.provincia.tn.it/ |
(sil.me) |