[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Famiglia: 6,7 milioni di euro per contenere rette asili nido 2021/22

martedì 21 settembre 2021


Trieste, 21 set - Qualità e sicurezza: su questi due aspetti si
sta costruendo il sistema 0-3 della Regione Friuli Venezia
Giulia.

Completato il percorso di accreditamento, rimasto fermo per sette
anni, con il quale si è messo a sistema un impianto di servizi
per la prima infanzia di qualità, la Giunta regionale continua a
lavorare per sostenere gli enti gestori che si sono impegnati a
contenere l'adeguamento annuale delle rette a carico delle
famiglie, per l'anno educativo in corso, nella misura massima di
due punti percentuali oltre la variazione dell'indice Istat dei
prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (Foi)
registrato nel mese di gennaio.

6,7 milioni di euro serviranno a lasciare pressoché inalterate
per l'anno 2021/22 le rette mensili in quasi il 90% degli asili
nido del territorio regionale: su 195 strutture accreditate, 177
hanno presentato domanda e sono state ammesse a contributo a
copertura delle spese di gestione, quali, a titolo
esemplificativo, quelle sostenute per gli educatori, docenti,
ausiliari, per la formazione del personale, acquisto di materiali
di consumo, giochi, materiale didattico e derrate alimentari.

Secondo l'assessore regionale alla Famiglia questi 6,7 milioni
costituiscono un'importante misura strutturale rivolta agli asili
nido che, nonostante le difficoltà riscontrate lo scorso anno
conseguenti alla diffusione del Covid 19, si sono impegnate a
contenere le rette a carico delle famiglie anche per l'anno
educativo in corso. A queste strutture la Regione, consapevole
del loro importante ruolo educativo e di sostegno alla
genitorialità, vuole continuare a garantire un aiuto concreto.

Grazie a questa misura, a cui si sommano i contributi rivolti
direttamente alle famiglie per l'abbattimento delle rette per la
frequenza ai nidi d'infanzia (23 milioni di euro per l'anno
educativo in corso), la retta mensile a carico delle famiglie -
tenuto conto anche del bonus Inps - viene decurtata da un minimo
del 50% o addirittura azzerata in caso di nuclei familiari con
più figli minori.

Per l'esponente della Giunta regionale si tratta di un impegno
straordinario per garantire la massima accessibilità ai servizi
per l'infanzia e per sostenere la natalità in Friuli Venezia
Giulia.
ARC/RT/pph