[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Cultura: Regione, proposte a fattore comune per incremento Pil
sabato 4 settembre 2021
Cividale del Friuli, 4 set - Gli eventi culturali, assieme ad un
utilizzo mirato del patrimonio culturale, determinano punti di
Pil che aiutano e favoriscono l'incremento del turismo. Diventa
necessario, quindi, mettere a fattor comune le tante proposte
culturali del Friuli Venezia Giulia anche con i Paesi contermini
per favorire la crescita e lo sviluppo del territorio.
E' uno dei messaggi che l'assessore regionale alla Cultura, in
rappresentanza del presidente del Friuli Venezia Giulia e del
ministro del Turismo, ha espresso oggi in chiusura della prima
sessione del convegno 'A new deal between festivals and tourism
institutions best practises for effe festivals and hubs to
approach touristic strategies and opportunities' durante il
meeting Eurofestivals@FVG, evento organizzato con la
collaborazione di ItaliaFestival, Mittelfest e il Festival
Internazionale di Musica Sacra di Pordenone.
Fra le molteplici proposte culturali del Friuli Venezia Giulia,
alcune già sovranazionali, come il Mittelfest, l'assessore
regionale ha citato anche le esperienze delle associazioni
culturali che portano in scena opere liriche e che hanno un
respiro transfrontaliero, i diversi concorsi musicali
internazionali e un'importante dotazione di festival
cinematografici.
In questa logica, la Regione lavorerà per l'appuntamento del 2025
con Gorizia e Nova Gorica capitale europea della cultura. Ed in
quest'ottica, uno strumento prezioso è la piattaforma
FestivalFinder.eu, realizzata dall'European festivals association
(Efa), che rappresenta un canale di grande interesse e da
utilizzare, perché consente ai cittadini di scoprire le
informazione culturali su molti eventi di oltre 45 Paesi europei.
Un passaggio dell'intervento dell'esponente regionale è stato
rivolto all'uso del digitale che ha permesso la fruizione della
cultura anche durante la pandemia e va valorizzato.
A conclusione del discorso, l'assessore ha auspicato di
continuare la collaborazione con ItaliaFestival, Efa e gli hub
nazionali dei Festival europei e del Mediterraneo perché stare
assieme è il futuro per un'Europa coesa.
ARC/LP/ep
utilizzo mirato del patrimonio culturale, determinano punti di
Pil che aiutano e favoriscono l'incremento del turismo. Diventa
necessario, quindi, mettere a fattor comune le tante proposte
culturali del Friuli Venezia Giulia anche con i Paesi contermini
per favorire la crescita e lo sviluppo del territorio.
E' uno dei messaggi che l'assessore regionale alla Cultura, in
rappresentanza del presidente del Friuli Venezia Giulia e del
ministro del Turismo, ha espresso oggi in chiusura della prima
sessione del convegno 'A new deal between festivals and tourism
institutions best practises for effe festivals and hubs to
approach touristic strategies and opportunities' durante il
meeting Eurofestivals@FVG, evento organizzato con la
collaborazione di ItaliaFestival, Mittelfest e il Festival
Internazionale di Musica Sacra di Pordenone.
Fra le molteplici proposte culturali del Friuli Venezia Giulia,
alcune già sovranazionali, come il Mittelfest, l'assessore
regionale ha citato anche le esperienze delle associazioni
culturali che portano in scena opere liriche e che hanno un
respiro transfrontaliero, i diversi concorsi musicali
internazionali e un'importante dotazione di festival
cinematografici.
In questa logica, la Regione lavorerà per l'appuntamento del 2025
con Gorizia e Nova Gorica capitale europea della cultura. Ed in
quest'ottica, uno strumento prezioso è la piattaforma
FestivalFinder.eu, realizzata dall'European festivals association
(Efa), che rappresenta un canale di grande interesse e da
utilizzare, perché consente ai cittadini di scoprire le
informazione culturali su molti eventi di oltre 45 Paesi europei.
Un passaggio dell'intervento dell'esponente regionale è stato
rivolto all'uso del digitale che ha permesso la fruizione della
cultura anche durante la pandemia e va valorizzato.
A conclusione del discorso, l'assessore ha auspicato di
continuare la collaborazione con ItaliaFestival, Efa e gli hub
nazionali dei Festival europei e del Mediterraneo perché stare
assieme è il futuro per un'Europa coesa.
ARC/LP/ep