[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Att. produttive: contributi a nuove attività nei piccoli centri
sabato 4 settembre 2021
Le domande dovranno essere presentate entro il 30 settembre
Trieste, 4 set - Favorire l'avvio di nuove attività
commerciali, artigianali o di pubblici esercizi con
somministrazione di alimenti e bevande nei centri storici e nei
piccoli borghi attraverso progetti articolati di recupero
immobiliare. È questo l'obiettivo del contributo previsto dalla
Regione attraverso Sviluppoimpresa, il cui regolamento è stato
approvato dalla Giunta regionale.
Come evidenziato dall'assessore regionale alle Attività
produttive e turismo, che ha sottoposto il provvedimento
all'Esecutivo, quest'iniziativa si inserisce tra le attività
volte al rilancio dell'economia e alla riqualificazione degli
immobili commerciali dei centri abitati di ridotte dimensioni,
attraverso l'ammodernamento, l'ampliamento, la ristrutturazione e
l'adeguamento degli impianti alle normative sanitarie. La misura
si rivolge infatti alle attività, avviate in gruppo secondo un
progetto complessivo, con sede in Comuni aventi una popolazione
residente non superiore a 3mila abitanti o in frazioni con meno
di 3mila abitanti siti in Comuni con popolazione residente non
superiore a 15mila persone.
L'erogazione dei contributi, per i quali sono stati stanziati
250mila euro, avverrà attraverso un procedimento snello, in
quanto valutativo a sportello in seguito all'istruttoria delle
domande secondo l'ordine cronologico di presentazione, e si
concluderà entro sessanta giorni dal ricevimento della domanda di
incentivo, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili.
Il contributo, quando concesso, copre il 60 per cento delle spese
ammissibili per un massimo di 60mila euro qualora le attività
siano 3, 100mila euro qualora le attività siano in numero di 4 e
150mila euro qualora siano almeno 5. Gli aiuti possono essere
erogati in via anticipata fino al 70 per cento dell'importo
concesso, previa presentazione di fideiussione bancaria o polizza
assicurativa d'importo pari alla somma da erogare, maggiorata
degli interessi.
Secondo il regolamento, è finanziato l'avvio di nuove attività
all'interno di immobili proprietà o nella disponibilità del
richiedente entro due mesi dalla scadenza del termine per la
proposizione della domanda e sono ammesse le spese sostenute dal
giorno successivo a quello di presentazione della richiesta per:
l'ammodernamento, l'ampliamento, la ristrutturazione o la
manutenzione straordinaria; l'adeguamento degli impianti alle
normative sanitarie; la modifica o sostituzione dei seguenti
impianti esistenti; la progettazione degli interni; l'acquisto di
arredi e attrezzature nuove; i corrispettivi per canoni di
locazione dei locali e per le spese per l'attivazione delle
utenze; i costi relativi alle polizze stipulate a favore del
locatore a garanzia della regolare corresponsione dei canoni
pattuiti per la locazione.
La domanda di contributo deve essere presentata entro il 30
settembre di ogni anno esclusivamente per via telematica tramite
il sistema on line dedicato, a cui si accede dal sito
www.regione.fvg.it nelle sezioni relative al regolamento e tutta
la documentazione richiesta deve essere inviata in modalità
telematica.
ARC/MA/ep
Trieste, 4 set - Favorire l'avvio di nuove attività
commerciali, artigianali o di pubblici esercizi con
somministrazione di alimenti e bevande nei centri storici e nei
piccoli borghi attraverso progetti articolati di recupero
immobiliare. È questo l'obiettivo del contributo previsto dalla
Regione attraverso Sviluppoimpresa, il cui regolamento è stato
approvato dalla Giunta regionale.
Come evidenziato dall'assessore regionale alle Attività
produttive e turismo, che ha sottoposto il provvedimento
all'Esecutivo, quest'iniziativa si inserisce tra le attività
volte al rilancio dell'economia e alla riqualificazione degli
immobili commerciali dei centri abitati di ridotte dimensioni,
attraverso l'ammodernamento, l'ampliamento, la ristrutturazione e
l'adeguamento degli impianti alle normative sanitarie. La misura
si rivolge infatti alle attività, avviate in gruppo secondo un
progetto complessivo, con sede in Comuni aventi una popolazione
residente non superiore a 3mila abitanti o in frazioni con meno
di 3mila abitanti siti in Comuni con popolazione residente non
superiore a 15mila persone.
L'erogazione dei contributi, per i quali sono stati stanziati
250mila euro, avverrà attraverso un procedimento snello, in
quanto valutativo a sportello in seguito all'istruttoria delle
domande secondo l'ordine cronologico di presentazione, e si
concluderà entro sessanta giorni dal ricevimento della domanda di
incentivo, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili.
Il contributo, quando concesso, copre il 60 per cento delle spese
ammissibili per un massimo di 60mila euro qualora le attività
siano 3, 100mila euro qualora le attività siano in numero di 4 e
150mila euro qualora siano almeno 5. Gli aiuti possono essere
erogati in via anticipata fino al 70 per cento dell'importo
concesso, previa presentazione di fideiussione bancaria o polizza
assicurativa d'importo pari alla somma da erogare, maggiorata
degli interessi.
Secondo il regolamento, è finanziato l'avvio di nuove attività
all'interno di immobili proprietà o nella disponibilità del
richiedente entro due mesi dalla scadenza del termine per la
proposizione della domanda e sono ammesse le spese sostenute dal
giorno successivo a quello di presentazione della richiesta per:
l'ammodernamento, l'ampliamento, la ristrutturazione o la
manutenzione straordinaria; l'adeguamento degli impianti alle
normative sanitarie; la modifica o sostituzione dei seguenti
impianti esistenti; la progettazione degli interni; l'acquisto di
arredi e attrezzature nuove; i corrispettivi per canoni di
locazione dei locali e per le spese per l'attivazione delle
utenze; i costi relativi alle polizze stipulate a favore del
locatore a garanzia della regolare corresponsione dei canoni
pattuiti per la locazione.
La domanda di contributo deve essere presentata entro il 30
settembre di ogni anno esclusivamente per via telematica tramite
il sistema on line dedicato, a cui si accede dal sito
www.regione.fvg.it nelle sezioni relative al regolamento e tutta
la documentazione richiesta deve essere inviata in modalità
telematica.
ARC/MA/ep