[Comunicato stampa Giunta regionale Lombardia]
COMMISSIONE IMMIGRAZIONE, ASSESSORE SICUREZZA: LOMBARDIA PORTERÀ A TAVOLO INTERMINISTERIALE PROPOSTE ONG FICT SU MINORI NON ACCOMPAGNATI

giovedì 2 settembre 2021


 

(LNews - Milano, 02 set) L'assessore regionale alla Sicurezza, Polizia Locale ed Immigrazione, è intervenuto alla riunione della Commissione Immigrazione della Conferenza delle Regioni e Province autonome riunitasi oggi sulla base di quanto esposto nella lettera dell'Ong FICT (Federazione Italiana Comunità Terapeutiche) sulle problematiche legate al flusso di minori stranieri non accompagnati provenienti dalla Tunisia e altre realtà territoriali.

CONVOCAZIONE TAVOLO INTERMINISTERIALE - Al termine dell'incontro "si è condivisa - ha detto l'assessore - la necessità di convocare un Tavolo interministeriale e interistituzionale per affrontare le criticità segnalate".

"Regione Lombardia - ha aggiunto - d'accordo sulla convocazione del Tavolo, intende sostenere e discutere in questa occasione le proposte di soluzione avanzate dalla Ong".

PROTOCOLLO ACCERTAMENTO ETÀ TROPPO MACCHINOSO - La FICT, infatti, ha anzitutto sottolineato come il protocollo di accertamento dell'età sia ancora troppo macchinoso ed anche poco efficace e la risposta dei servizi sociali debole, richiedendo un incontro ad hoc con il Ministero dell'Interno e proponendo alcune soluzioni.

PROPOSTE FICT SOSTENUTE DA REGIONE LOMBARDIA - "Il Tavolo interministeriale e interistituzionale - ha proseguito l'assessore regionale alla Sicurezza - sarà un'occasione importante per fare un passo avanti discutendo, anzitutto, le proposte avanzate dalla FICT che trovano il sostegno di Regione Lombardia. A queste aggiungiamo una nostra proposta, ovvero quella di strutturare per fasce di età i giovani non accompagnati perché ognuna di esse ha esigenze differenti e richiede specifici approcci. Inoltre andrebbero affrontati in maniera mirata i problemi presentati dai minori come potrebbero essere quelli psicologici o quelli sanitari".

DIFFICILE ACCOGLIENZA - "È necessario - ha concluso - fornire quanto prima risposte concrete agli operatori sociali sui quali, come ha denunciato la Federazione, viene scaricato tutto il peso della responsabilità dell'accoglienza di questi minori non accompagnati, provenienti in particolare dalla Tunisia, e in Lombardia anche da Egitto e Albania. L'accoglienza purtroppo diventata spesso impossibile per la mancanza di volontà di questi giovani ad integrarsi". (LNews)

mac