[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Digitale: Callari, sì polo anti hacker ma risorse anche a Regioni
mercoledì 4 agosto 2021
Trieste, 4 ago - "Siamo favorevoli all'investimento del Governo
di 700 milioni di euro per la costituzione di un polo nazionale
anti hackeraggio, perché ormai il nuovo terrorismo corre sulla
rete e occorre difendere in futuro istituzioni e cittadini da
attacchi sempre più sofisticati, ma riteniamo sia fondamentale
provvedere a rafforzare anche le seconde barriere con
finanziamenti adeguati a favore dei cloud delle Regioni".
Lo ha affermato l'assessore regionale ai Sistemi informativi
Sebastiano Callari in seguito alla richiesta di parere da parte
della Conferenza delle Regioni in seguito al provvedimento
assunto dal Governo dopo l'attacco hacker alla Regione Lazio
avvenuto domenica scorsa.
"Il fatto ha destato giustamente notevole preoccupazione e il
Friuli Venezia Giulia è convinto - ha aggiunto Callari - che
disporre di una task force, un polo polo strategico nazionale,
sia importante: tuttavia riteniamo che la prevenzione sia da
attuare su vari fronti. La prima barriera agli attacchi potrà
essere quella nazionale, ma adeguate risorse dovranno essere
previste anche per dotare i sistemi informativi delle Regioni di
una seconda efficace barriera di protezione. È un po'- è stato
l'esempio dell'esponente regionale - quello che accade nella
lotta alla pandemia, in cui alla prima barriera fornita dalla
vaccinazione non bisogna far mancare tutte le altri armi a
disposizione per alzare il livello di difesa dal virus".
ARC/EP/pph
di 700 milioni di euro per la costituzione di un polo nazionale
anti hackeraggio, perché ormai il nuovo terrorismo corre sulla
rete e occorre difendere in futuro istituzioni e cittadini da
attacchi sempre più sofisticati, ma riteniamo sia fondamentale
provvedere a rafforzare anche le seconde barriere con
finanziamenti adeguati a favore dei cloud delle Regioni".
Lo ha affermato l'assessore regionale ai Sistemi informativi
Sebastiano Callari in seguito alla richiesta di parere da parte
della Conferenza delle Regioni in seguito al provvedimento
assunto dal Governo dopo l'attacco hacker alla Regione Lazio
avvenuto domenica scorsa.
"Il fatto ha destato giustamente notevole preoccupazione e il
Friuli Venezia Giulia è convinto - ha aggiunto Callari - che
disporre di una task force, un polo polo strategico nazionale,
sia importante: tuttavia riteniamo che la prevenzione sia da
attuare su vari fronti. La prima barriera agli attacchi potrà
essere quella nazionale, ma adeguate risorse dovranno essere
previste anche per dotare i sistemi informativi delle Regioni di
una seconda efficace barriera di protezione. È un po'- è stato
l'esempio dell'esponente regionale - quello che accade nella
lotta alla pandemia, in cui alla prima barriera fornita dalla
vaccinazione non bisogna far mancare tutte le altri armi a
disposizione per alzare il livello di difesa dal virus".
ARC/EP/pph