[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Ue: Zilli, al via campagna comunicazione su opportunità fondi Por Fesr
venerdì 23 luglio 2021
Udine, 23 lug - Venticinque video-interviste ad altrettante realtà attive in regione, tra imprese ed enti pubblici, alle quali sarà data ampia diffusione anche sui social attraverso gli hashtag #PorFesrFVG #LeBuoneIdeeFannoLaDifferenza, per far conoscere ai cittadini i benefici sul territorio degli interventi realizzati grazie ai fondi dell'Unione europea.
Sono le testimonianze il nucleo portante della campagna che prenderà avvio oggi sulle buone pratiche del Friuli Venezia Giulia, coordinata dall'Autorità di Gestione del Por Fesr
2014-2020 nell'ambito della sua strategia di comunicazione, in linea con le indicazioni dell'Ue.
Nel contesto della campagna, realizzata sotto l'egida dell'assessorato regionale alle Finanze, che ha deleghe specifiche sui fondi comunitari, i progetti più significativi saranno rappresentati anche attraverso schede info-grafiche sulla pagina dedicata del portale della Regione (www.regione.fvg.it).
L'iniziativa si snoderà in parallelo alla divulgazione degli esiti della prima edizione del progetto "EU MOVE - L'Europa si muove nella tua direzione", azione di monitoraggio civico in cui sono stati coinvolti gli studenti di alcune scuole superiori di secondo grado del Friuli Venezia Giulia, il Liceo classico 'Stellini' e l'Isis 'Stringher' di Udine, il Liceo scientifico 'Duca degli Abruzzi' e l'Isis 'G. D'Annunzio' di Gorizia, che hanno potuto monitorare i progetti finanziati dal Por Fesr
2014-2020 dei Comuni di Udine e di Gorizia, nonché nelle aziende Moroso, Biofarma, beanTech, Solari Udine, APE Research/Uniud e Monte Carlo Yachts.
"In questo caso - spiega l'assessore alle Finanze Barbara Zilli - la Regione ha voluto fossero direttamente i giovani a valutare i progetti finanziati e la loro attuazione, in un'ottica di cittadinanza attiva, e per renderli consapevoli della necessità di imparare a sorvegliare sull'utilizzo sul territorio delle risorse pubbliche".
La fase conclusiva di EU MOVE ha visto anche la partecipazione dell'Agenzia per la coesione territoriale e della Commissione Europea.
L'articolata campagna di comunicazione, che prenderà il via oggi con il primo video pubblicato su Facebook, ha anche l'intento di valorizzare il Friuli Venezia Giulia quale regione "virtuosa", tra le migliori in Italia per la capacità di utilizzo delle risorse, tanto che entro il 2023 raggiungerà oltre il 120% degli obiettivi di spesa dalla programmazione comunitaria 2014-2020, garantendo i risultati di "crescita intelligente, sostenibile e inclusiva posti dei programmi".
Su questo versante l'assessore Zilli ha sottolineato l'importanza dell'investimento di 20 milioni di euro, anticipato dalla Regione, che prevede 10 milioni per il Por Fesr e altrettanti per il Por Fse. "Con questa misura - ha precisato - vogliamo avviare il più velocemente ed efficacemente possibile gli interventi già maturi non appena saranno approvate le linee definitive della Programmazione europea. Attraverso questo primo intervento, abbiamo di fatto dato avvio alla Programmazione anche per riassorbire i ritardi dovuti all'approvazione del pacchetto normativo".
In linea generale, espandendo la comunicazione con le interviste a studenti, imprese ed enti sui social media (Facebook, LinkedIn, Twitter, YouTube), la Regione punta a dare la più ampia risonanza ai risultati dell'attuazione del programma a vantaggio dei propri cittadini.
"Vogliamo far sapere ai cittadini quanto sono visibili i risultati dei finanziamenti europei grazie alle capacità della comunità e del territorio nel tradurli in investimenti concreti
- ha concluso l'assessore -, pertanto ciascuno degli intervistati racconterà il proprio progetto e il beneficio percepito attraverso la sua realizzazione, diventando testimonial del ruolo che ognuno, grazie alla Regione e all'Europa, può avere sul benessere della collettività e a vantaggio della competitività del Friuli Venezia Giulia a livello internazionale, fornendo anche un'informazione completa sull'utilizzo dei fondi comunitari, e stimolando nel contempo una platea di potenziali beneficiari alla richiesta di questi fondi per realizzare i loro più ambiziosi progetti".
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