[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Bilancio: Fedriga, con Corte conti collaborazione leale e proficua

giovedì 22 luglio 2021


Zilli: riconoscimento al lavoro svolto per ottimizzazione spesa

  Trieste,22 lug - "La leale e proficua collaborazione tra la
Regione e la Corte dei conti, nel rispetto dei ruoli, è
fondamentale per confermare il corretto operato
dell'Amministrazione e favorisce lo sviluppo del Friuli Venezia
Giulia. Quanto avviene nella nostra regione può quindi essere un
esempio a livello italiano anche in vista della sfida che aspetta
l'intero Paese grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza".

Lo ha dichiarato il governatore del Friuli Venezia Giulia,
Massimiliano Fedriga, al Giudizio di parificazione del rendiconto
generale della Regione per l'esercizio 2020 da parte della
Sezione regionale della Corte dei Conti, la quale ha espresso un
giudizio sostanzialmente positivo sotto il profilo della
sostenibilità dei bilanci dell'ente anche in vista della fase di
ripresa dall'emergenza pandemica.

Il governatore ha spiegato che "la pandemia ha messo a dura prova
la tenuta del sistema sociale in tutto il mondo. In Friuli
Venezia Giulia l'Amministrazione ha supportato, oltre al Servizio
sanitario regionale, le attività economiche. I contraccolpi sono
stati molto forti, come prova la contrazione del Pil del 9%, ma
il tessuto produttivo ha dimostrato una grande resilienza e ha
retto, facendo registrare nel 2020 un seppur contenuto aumento
dell'occupazione".

Fedriga ha quindi rimarcato che "a causa del Covid-19 sono stati
rallentati i percorsi di riforma intrapresi per le autonomie
locali e la sanità. Si tratta di processi che devono essere
accompagnati e guidati per evitare instabilità che possono
bloccare i servizi ai cittadini".

In merito alla sanità, un ambito particolarmente delicato perché
riguarda il diritto alla salute dei cittadini, il governatore ha
ribadito di aver "fortemente voluto una riforma che definisse
obiettivi generali e lasciasse ai professionisti del settore la
libertà di decidere come e dove allestire un reparto piuttosto
che un altro, per garantire le migliori prestazioni ai cittadini.
Stiamo lavorando per risolvere le problematiche collegate alle
liste d'attesa e all'emigrazione sanitaria: da un lato è
necessario potenziare la sanità pubblica e dall'altro deve essere
trovato un equilibrio che consenta al privato accreditato del
Friuli Venezia Giulia di collaborare alla riduzione delle liste
d'attesa per evitare che le persone si rivolgano alle strutture
di altre regioni".

Fedriga ha sottolineato che "la Giunta sta lavorando per la
riscrittura dei Patti finanziari con il Governo con l'obiettivo
di vedere riconosciuto il principio, per altro confermato più
volte della Corte costituzionale, che il contributo straordinario
al saldo di finanza pubblica dato dalle Regioni a statuto
speciale è a carattere temporaneo, mentre finora abbiamo sempre
assistito a un semplice cambio di normativa che si traduceva ogni
anno nel medesimo prelievo dalla casse regionali. Il taglio del
contributo del valore di 538 milioni di euro che abbiamo ottenuto
per il Friuli Venezia Giulia è infatti temporaneo e di
conseguenza sono state accantonate prudenzialmente le risorse
necessarie a scongiurare difficoltà per il 2023".

Il governatore ha ribadito "che le Regioni a statuto speciale
possono e devono collaborare con lo Stato anche per quanto
riguarda il contributo al saldo di finanza pubblica, ma ciò deve
avvenire in un'ottica di equità basata sul riconoscimento delle
funzioni esercitate dalle Amministrazione regionali".

Affrontando il tema del Pnrr è stato sottolineato da Fedriga che
"l'accordo e la condivisione tra Governo, Regioni ed enti locali
è basilare per investire al meglio quelle risorse. In questo
senso è molto importante il coinvolgimento dei territori nelle
decisioni sugli interventi per permettere loro di conoscere gli
indirizzi previsti e prepararsi al meglio. Sono inoltre
necessarie la sburocratizzazione e la semplificazione dei
procedimenti, che non possono essere limitate alle opere connesse
al Pnrr ma, viaggiando in parallelo alla trasparenza e al
controllo, devono divenire ordinarie.

L'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli, presente al
Giudizio, ha espresso "soddisfazione per il giudizio di oggi, che
è un riconoscimento al lavoro di grande attenzione che abbiamo
serbato per l'ottimizzazione della spesa. È un passo importante
di un percorso che ci apre alle sfide del Pnrr e della
programmazione Eu con maggiore consapevolezza e ottimismo".
ARC/MA/ep