[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Covid: Riccardi, Asufc rinforza sorveglianza sanitaria su giovani
lunedì 19 luglio 2021
Per rientri dall'estero obbligo comunicazione a Dipartimento
prevenzione
Udine, 19 lug - "L'azienda sanitaria universitaria Friuli
Centrale ha rinforzato la sorveglianza sanitaria anche sui
giovani residenti in regione per contenere la diffusione del
coronavirus. Inoltre, coloro che rientrano dall'estero sono
obbligati a comunicarlo al Dipartimento di prevenzione".
A darne notizia è il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia
con delega alla Salute Riccardo Riccardi a seguito
dell'incremento dell'attività registrata in questi giorni dal
Dipartimento di prevenzione dell'Asufc, che ha preso in esame
alcuni casi verificatisi ai villaggi Efa di Lignano e a quello di
Piani di Luzza.
"Una decina di giorni fa - spiega Riccardi - al Bell'Italia,
centro estivo della località balneare friulana, è giunta una
ragazzina, poi risultata positiva al virus Sars Cov-2, che ha
trascorso alcune ore a contatto con altri coetanei.
Ventiquattr'ore dopo il suo arrivo, a seguito della comunicazione
di positività del tampone che aveva eseguito in altra regione,
questa persona è stata isolata in una camera, mentre la stessa
cosa è stata compiuta in altra stanza per le altre quattro
coetanee con le quali aveva trascorso del tempo in compagnia.
L'Azienda sanitaria ha così attivato il contact tracing per
individuare i loro contatti stretti, mettendo in atto le
procedure di contenimento della diffusione del virus".
A seguito di questa attività alcuni giovani sono stati posti
subito in quarantena, mentre è scattata la gestione "a bolla" per
un altro gruppo, più consistente, composto da educatori e
ragazzi, considerati come contatti occasionali. A loro è stato
raccomandato di sottoporsi ad una serie di tamponi molecolari da
eseguirsi il giorno dopo e, successivamente, ogni 48 ore per
individuare, quanto prima, eventuali viraggi alla positività del
virus. I test eseguiti hanno dato tutti esito negativo.
"Due giorni fa - spiega ancora Riccardi - è stata rilevata invece
la positività al Covid in un ospite del villaggio estivo di Piani
di Luzza; a seguito di ciò è stato subito acquisito dai gestori
del centro l'elenco dei soggetti appartenenti alla stessa squadra
della persona risultata positiva e quindi avviato il contat
tracing. Inoltre, sono stati disposti i provvedimenti di
quarantena fino al 26 luglio e i relativi tamponi di sorveglianza
per tutti i componenti del team di cui faceva parte il caso
positivo".
Infine, in questi giorni è emerso che alcuni maestri di sci,
rientrati in Italia dopo un periodo di allenamento all'estero,
sono risultati positivi al Covid. "I loro nominativi - spiega
Riccardi - sono stati trasmessi al Dipartimento di prevenzione a
seguito dei test compiuti nei centri tampone della regione. Si è
quindi messa in moto l'attività di contact tracing, che ha
permesso l'isolamento immediato di queste persone, mentre altre
sono state poste in quarantena in quanto risultate essere
contatti 'di caso'".
"Qualora un soggetto si trovi fuori domicilio o residenza nel
momento in cui viene a conoscenza dell'esito positivo di un
tampone e desideri rientrare presso la propria abitazione -
puntualizza il vicegovernatore - si raccomanda di non utilizzare
mezzi pubblici ma i trasporti privati, al fine di evitare la
diffusione del virus".
"Le persone che rientrano dall'estero - conclude Riccardi - hanno
l'obbligo di comunicarlo al Dipartimento di prevenzione
attraverso il sito aziendale, collegandosi alla home page del
sito di Asufc, accedendo alla pagina 'Rientro in Italia' dove è
possibile ottenere le informazioni aggiornate".
ARC/AL/ma
191806 LUG 21
prevenzione
Udine, 19 lug - "L'azienda sanitaria universitaria Friuli
Centrale ha rinforzato la sorveglianza sanitaria anche sui
giovani residenti in regione per contenere la diffusione del
coronavirus. Inoltre, coloro che rientrano dall'estero sono
obbligati a comunicarlo al Dipartimento di prevenzione".
A darne notizia è il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia
con delega alla Salute Riccardo Riccardi a seguito
dell'incremento dell'attività registrata in questi giorni dal
Dipartimento di prevenzione dell'Asufc, che ha preso in esame
alcuni casi verificatisi ai villaggi Efa di Lignano e a quello di
Piani di Luzza.
"Una decina di giorni fa - spiega Riccardi - al Bell'Italia,
centro estivo della località balneare friulana, è giunta una
ragazzina, poi risultata positiva al virus Sars Cov-2, che ha
trascorso alcune ore a contatto con altri coetanei.
Ventiquattr'ore dopo il suo arrivo, a seguito della comunicazione
di positività del tampone che aveva eseguito in altra regione,
questa persona è stata isolata in una camera, mentre la stessa
cosa è stata compiuta in altra stanza per le altre quattro
coetanee con le quali aveva trascorso del tempo in compagnia.
L'Azienda sanitaria ha così attivato il contact tracing per
individuare i loro contatti stretti, mettendo in atto le
procedure di contenimento della diffusione del virus".
A seguito di questa attività alcuni giovani sono stati posti
subito in quarantena, mentre è scattata la gestione "a bolla" per
un altro gruppo, più consistente, composto da educatori e
ragazzi, considerati come contatti occasionali. A loro è stato
raccomandato di sottoporsi ad una serie di tamponi molecolari da
eseguirsi il giorno dopo e, successivamente, ogni 48 ore per
individuare, quanto prima, eventuali viraggi alla positività del
virus. I test eseguiti hanno dato tutti esito negativo.
"Due giorni fa - spiega ancora Riccardi - è stata rilevata invece
la positività al Covid in un ospite del villaggio estivo di Piani
di Luzza; a seguito di ciò è stato subito acquisito dai gestori
del centro l'elenco dei soggetti appartenenti alla stessa squadra
della persona risultata positiva e quindi avviato il contat
tracing. Inoltre, sono stati disposti i provvedimenti di
quarantena fino al 26 luglio e i relativi tamponi di sorveglianza
per tutti i componenti del team di cui faceva parte il caso
positivo".
Infine, in questi giorni è emerso che alcuni maestri di sci,
rientrati in Italia dopo un periodo di allenamento all'estero,
sono risultati positivi al Covid. "I loro nominativi - spiega
Riccardi - sono stati trasmessi al Dipartimento di prevenzione a
seguito dei test compiuti nei centri tampone della regione. Si è
quindi messa in moto l'attività di contact tracing, che ha
permesso l'isolamento immediato di queste persone, mentre altre
sono state poste in quarantena in quanto risultate essere
contatti 'di caso'".
"Qualora un soggetto si trovi fuori domicilio o residenza nel
momento in cui viene a conoscenza dell'esito positivo di un
tampone e desideri rientrare presso la propria abitazione -
puntualizza il vicegovernatore - si raccomanda di non utilizzare
mezzi pubblici ma i trasporti privati, al fine di evitare la
diffusione del virus".
"Le persone che rientrano dall'estero - conclude Riccardi - hanno
l'obbligo di comunicarlo al Dipartimento di prevenzione
attraverso il sito aziendale, collegandosi alla home page del
sito di Asufc, accedendo alla pagina 'Rientro in Italia' dove è
possibile ottenere le informazioni aggiornate".
ARC/AL/ma
191806 LUG 21