[Comunicato stampa provincia autonoma di Trento]
Trentino e Alto Adige assumono la presidenza EUSALP 2022
lunedì 5 luglio 2021
Le Province autonome di Trento e Bolzano assumeranno congiuntamente la presidenza della Strategia dell'Unione Europea per la Regione alpina (EUSALP) nel 2022: i presidenti Maurizio Fugatti e Arno Kompatscher hanno detto entrambi di considerare un grande onore la recente decisione assunta dal comitato esecutivo, che deve ancora essere confermata ufficialmente dall'Assemblea generale, ma è stata votata all'unanimità dal board Eusalp e intendono interpretare il mandato come un'importante occasione per lavorare insieme nella promozione dello sviluppo sostenibile e dell'innovazione in tutto l'arco alpino. "L'Alto Adige e il Trentino potrebbero fornire preziosi impulsi in molti settori, grazie alla loro esperienza", commentano i due presidenti.
Maurizio Fugatti, ha poi espresso alcune considerazioni a proposito della candidatura, accolta a seguito della proposta del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale: "Le due province autonome rappresenteranno Eusalp a nome dell'Italia e, in vista di un manifesto che presenteremo per tutti i territori coinvolti nella strategia per lo spazio alpino all'inizio del nostro mandato presidenziale, intercetteremo insieme i principali topics, declinandoli per le strategie future. La dimensione nella quale ci muoveremo è quella della fiducia e della ripartenza; il mondo post pandemia non potrà essere più lo stesso: a noi compete la responsabilità di far crescere i territori alpini proiettandoli in una nuova prospettiva".
Nel messaggio di saluto al comitato esecutivo, il presidente della Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher ha detto che "Le montagne insegnano alle persone che le abitano che possono avere successo solo nella fiducia reciproca e nella cooperazione." Ha aggiunto poi che questo vale anche per gli Stati, le Regioni e le altre organizzazioni della rete EUSALP. "Nella regione alpina, molti spazi vitali sono strettamente interconnessi: dai pendii delle montagne alle metropoli nelle pianure, dalle zone rurali ai centri urbani. Solo se pensiamo a tutti e tutti insieme possiamo portare avanti le preoccupazioni comuni dell'Arco Alpino". Fanno parte di Eusalp 48 regioni di sette stati alpini: Austria, Germania, Italia, Francia, Svizzera, Slovenia e Liechtenstein, che stanno lavorando su progetti comuni per affrontare insieme le sfide chiave della regione alpina. Nove i gruppi di lavoro (detti 'gruppi d'azione'), strumenti centrali in questo processo: l'Alto Adige e il Trentino giocano un ruolo di primo piano in tre di essi: l'Agenzia CasaClima della Provincia autonoma di Bolzano, insieme alla regione francese Auvergne Rhone Alpes, guida il gruppo di lavoro 9 sull'efficienza energetica e le energie rinnovabili, mentre la Provincia autonoma di Trento guida il gruppo di lavoro 3 sull'istruzione, che si occupa, tra l'altro, di sostenere l'accesso al mercato del lavoro attraverso appunto l'istruzione e la formazione. Infine, l'Euregio Tirolo-Alto Adigerentino presiede il gruppo di lavoro 4 "Trasporti e mobilità". Emerge quindi la varietà dei compiti e delle sfide per chi rappresenta i cittadini che vivono tra Monaco e Milano, distribuiti in un arco geografico che va dal nord dei Balcani alle Alpi francesi. I membri del board Eusalp hanno apprezzato e condiviso i punti salienti della candidatura congiunta di Trentino e Alto Adige, riassunta in tre direttrici di lavoro: raccogliere i migliori esiti delle precedenti esperienze alla guida di Eusalp; valorizzare la capacità di resilienza e di flessibilità delle aree montane e la loro relazione con le grandi pianure e le loro città metropolitane; essere culla per la ripartenza, dopo un periodo difficile quale quello della pandemia. A sostegno della candidatura è stato anche presentato un video, che presenta le caratteristiche principali dei due territori e che ha incontrato il favore del consiglio Eusalp:
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(sil.me) |