[Comunicato stampa Giunta regionale Sicilia]
Migranti: presentato l’HelpDesk Anticaporalato alla commissione immigrazione della Conferenza delle Regioni
mercoledì 30 giugno 2021
È stato presentato il 23 giugno alla Commissione Immigrazione della Conferenza delle Regioni il primo HelpDesk Interistituzionale Anticaporalato che nasce nell’ambito del progetto P.I.U. Su.Pr.Eme. (Percorsi Individualizzati di Uscita dallo Sfruttamento), co-finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dall’Unione Europea attraverso il PON Inclusione.
L’iniziativa è stata presentata ai componenti della Commissione Immigrazione da Antonio Scavone, Coordinatore Commissione Immigrazione della Conferenza delle Regioni e Assessore Famiglia, Politiche sociali e Lavoro della Regione Siciliana, Tatiana Esposito DG Immigrazione e Politiche di integrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e Gianpietro Losapio, Direttore di Nova – Consorzio nazionale per l’innovazione sociale.
Il servizio HelpDesk, attivo dallo scorso 15 giugno, si rivolge ai cittadini di Paesi Terzi vittime o potenziali vittime di sfruttamento lavorativo e può contare sulla professionalità di mediatori interculturali e operatrici che forniscono supporto in ambito legale, giuslavorista, sindacale e amministrativo. L’Helpdesk offre un servizio multilingue sulle modalità di emersione, sull’accesso ai servizi territoriali e sulle possibilità di inserimento nelle azioni progettuali di P.I.U. Su.Pr.Eme. e Su.Pr.Eme.
Il servizio è nato nell’ambito dell’ampliamento di una serie di interventi del progetto P.I.U. Su.Pr.Eme. (Percorsi Individualizzati di Uscita dallo Sfruttamento), co-finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione, e dall’Unione Europea, PON Inclusione – Fondo Sociale Europeo 2014-2020. P.I.U. Su.Pr.Eme. è integrativo e complementare al progetto Su.Pr.Eme. Italia (Sud Protagonista nel superamento delle Emergenze in ambito di grave sfruttamento e di gravi marginalità degli stranieri regolarmente presenti nelle 5 regioni meno sviluppate), finanziato dai fondi AMIF – Emergency Funds (AP2019) della Commissione Europea – DG Migration and Home Affairs. Entrambi agiscono nelle zone a maggior presenza di lavoratori stagionali migranti nel settore agricolo e nelle aree urbane in cinque regioni del Sud Italia: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Come ha dichiarato Scavone «attraverso la collaborazione e la sinergia delle Regioni si sta strutturando un forte lavoro di rete di per contrastare il caporalato nelle cinque regioni del sud».
Nell’ambito di Su.Pr.Eme e P.I.U Su.Pr.Eme nelle cinque regioni del Sud Italia sono stati realizzate importanti sperimentazioni nell’ambito dell’housing, attraverso la messa a sistema di strutture di accoglienza per lavoratori stranieri, interventi a favore dell’inclusione sociale e abitativa, presidi sanitari, interventi di approvvigionamento idrico, doti per l’occupazione per il potenziamento di percorsi finalizzati all’autonomia, servizi per favorire il trasporto e la mobilità dei lavoratori.
Continua Scavone: «con questi interventi stiamo dando una risposta concreta alla lotta al caporalato e a ogni forma di sfruttamento in ambito lavorativo. L’obiettivo è di costruire strategie sempre più sinergiche tra le regioni del Sud attraverso un approccio integrato e condiviso che vada oltre l’intervento emergenziale».
L’helpdesk coinvolge e rafforza la collaborazione tra le regioni attraverso un servizio multicanale che comprende linea telefonica dedicata con numero verde gratuito (800 939 000), numero whatsapp (350 909 2008) sito web multilingue con form di contatto (http://www.helpdeskanticaporalato.org) app mobile e i maggiori social network (Facebook, Twitter, YouTube…) integrati su piattaforma web
L’Helpdesk interistituzionale Anticaporalato aderisce alla campagna promossa dall'Autorità Europea del Lavoro (ELA) per i diritti dei lavoratori stagionali sposandone gli hashtag #Rights4AllSeasons #DirittiXOgniStagione.