[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Agricoltura: Zannier, a Fvg 126mln fondi Feasr per biennio '21-'22

mercoledì 30 giugno 2021


Risorse assegnate superando il criterio del riparto storico

   Pordenone, 30 giu - "Il Friuli Venezia Giulia potrà contare
per il biennio '21-'22 di complessivi 126 milioni di euro del
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr), grazie
anche al superamento dei vecchi criteri di riparto che altrimenti
avrebbero penalizzato la nostra regione".

A darne notizia è l'assessore alle Risorse agroalimentari Stefano
Zannier a seguito della delibera approvata dal Consiglio dei
Ministri nella quale si è provveduto a definire il riparto tra
Regioni delle risorse Feasr assegnate all'Italia per il biennio
di transizione 21-22 verso la nuova PAC.

Il provvedimento ministeriale ha messo definitivamente la parola
fine alla spinosa vertenza per l'attribuzione dei fondi; la
controversia vedeva da un lato contrapposte 15 Regioni (tra cui
il Friuli Venezia Giulia)e Province autonome intente a superare
un sistema di riparto "storico", risalente al 2000, e le altre 6
amministrazioni regionali ancorate al vecchio meccanismo.

"La soluzione approvata e per la quale ci siamo battuti - spiega
Zannier - consiste in una ripartizione che adotta, con diversa
ponderazione nei due esercizi finanziari, sia il criterio storico
che i nuovi criteri oggettivi proposti dalle 15 Regioni e
Province autonome: tra i parametri figurano il numero di aziende
agricole, la produzione lorda vendibile, la superficie agricola
utilizzata e la superficie forestale, integrati nel corso del
processo da un parametro sulla ruralità. Di fatto, è stato
scardinato il meccanismo che si protraeva da più periodi di
programmazione, onorando peraltro l'accordo assunto nel 2014,
quando l'intesa fu acquisita a condizione che fosse l'ultima
volta in cui si applicava lo storico".

Con l'atto del Consiglio dei Ministri, al Friuli Venezia Giulia
sono stati assegnati per il biennio '21-'22 complessivi 53,8
milioni di euro del Feasr, di cui 14 derivanti dall'EUropean
Recovery Instrument (Euri), il programma dell'Unione europea per
affrontare gli impatti della pandemia e favorire una ripresa
economica. Con il cofinanziamento nazionale e regionale, le
risorse europee sviluppano una spesa pubblica complessiva pari a
oltre 126 milioni di euro nel biennio, quindi superiore ai 53,14
milioni di euro per ciascuno dei due anni di estensione della
programmazione 14-20".

"Rispetto all'applicazione del criterio cosiddetto storico -
chiarisce Zannier - con la ripartizione adottata il Psr del FVG
potrà usufruire di 13 milioni di euro in più, in termini di spesa
pubblica. È questo un risultato più che soddisfacente soprattutto
se si considera la contrazione delle risorse destinate
all'agricoltura nel nuovo quadro finanziario pluriennale europeo
21-27".

"Il risultato è doppiamente importante - prosegue l'assessore
regionale - in quanto, se da un alto vi è un deciso incremento
delle risorse, dall'altro si è finalmente chiuso con il concetto
di riparto storico e si è aperta la strada alla definizione di
criteri oggettivi che, a partire dal 2023, saranno utilizzati in
via esclusiva e daranno la giusta dignità alle esigenze degli
operatori agricoli di tutte le regioni italiane senza le
sperequazioni fino ad oggi registrate."

Ora per poter attivare le nuove risorse, tramite le procedure a
bando e il finanziamento di graduatorie già pronte da mesi, sarà
necessario conseguire l'approvazione di una modifica del
Programma, le cui attività propedeutiche sono già state avviate
nei mesi scorsi, così come il negoziato informale con i servizi
della Commissione europea. "Non appena ricevuti dal Mipaaf alcuni
dati per assicurare il rispetto del principio di non regressività
ambientale nella distribuzione delle risorse tra le misure -
conclude Zannier - si procederà alla consultazione del Comitato
di sorveglianza del PSR per l'adozione del nuovo piano
finanziario e alla successiva trasmissione della proposta di
modifica alla Commissione europea".
ARC/AL/ep