Assessore Marzi: ‘Obiettivo è connessione che renda tutti uguali e permetta di diminuire o colmare le differenze esistenti’

Caveri: ‘Una buona notizia per la scuola, al lavoro per fornitura tablet’

L’Assessorato delle Finanze, Innovazione, Opere pubbliche e l’Assessorato del Territorio e Assessorato Istruzione, Università, Politiche giovanili, Affari europei e Partecipate informano che in Valle d’Aosta risulta completata l’installazione della Banda Ultra Larga  in  12 edifici scolastici  (27 scuole) ed entro luglio si prevede di completarne altri 19 (39 scuole). La nostra regione, che tramite INVA S.p.A. sta realizzando un progetto finanziato con fondi comunitari per consentire l’accesso a Internet nella scuola, risulta pertanto quella con il miglior stato di avanzamento del progetto nazionale dedicato alla digitalizzazione delle scuole, come dal sito predisposto dal Mise, Infratel Italia (bandaultralarga.italia.it/scuole-voucher/dashboard-scuole).

“Questo risultato è il frutto della scelta di procedere autonomamente attraverso INVA. In un periodo storico nel quale la digitalizzazione ha acquisito un ruolo da protagonista nella vita di ognuno di noi, e non solo in ambito lavorativo, è necessario poter accedere facilmente a questo mondo per sviluppare nuovi modelli in ambito formativo ed educativo”, spiega l’Assessore Carlo Marzi.

“Per la scuola questa è una buona notizia – aggiunge l’Assessore Luciano Caveri -  e ringrazio chi sta lavorando per risolvere ogni problema di connettività. Ora stiamo lavorando per nuove iniziative sulla fornitura dei tablet a beneficio di una scuola sempre più digitale”

“Il Piano Scuole è complementare al progetto per la Banda Ultra Larga che prevede la realizzazione della rete di accesso in fibra ottica e dei relativi punti di accesso Wi-Fi attraverso una attuale distribuzione diffusa sul territorio. Il modello della fibra ottica parte dall'idea di rendere tutti uguali – evidenzia ancora l’Assessore Carlo Marzi – ma la Valle d'Aosta è un territorio molto complesso da gestire: la Regione può fare la differenza proponendo un proprio modello di società che consenta, dalla più piccola comunità montana alla comunità più grande o più abitata della Plaine, un grado di connessione che renda tutti uguali e permetta di diminuire o colmare le differenze esistenti, vivendo in un territorio caratterizzato da scenari così diversi, ampi e complessi. Questo è possibile anche grazie agli investimenti fatti dall’Amministrazione regionale nella propria rete di proprietà, grazie alla quale è stato possibile investire circa 2,6 milioni di euro nel progetto”.

“La Regione sta operando per assicurare lo sviluppo delle reti – conclude l’Assessore Marzi – per garantire la massima accessibilità ai servizi digitali sul territorio regionale quale obiettivo prioritario per garantire non solo lo sviluppo turistico ed economico della Valle d’Aosta, ma anche lo sviluppo di servizi educativi e sanitari efficienti e più evoluti. I progressi in corso per connettere il territorio valdostano proseguiranno, ma già adesso bisogna incominciare a valorizzare la rete esistente sviluppando i servizi necessari quale volano importante della rivoluzione digitale della nostra vita e occasione di sviluppo della nostra Regione”.

La distribuzione attuale sul territorio della rete in fibra ottica e dei relativi punti di accesso Wi-Fi è visibile all’indirizzo https://mappe.partout.it/pub/GeoNavSCT/index.html?repertorio=fibra_ottica.

Lo stato di avanzamento del progetto locale, raffrontato con quello nazionale, è molto buono considerate le difficoltà che il territorio valdostano presenta, come si può constatare al seguente indirizzo https://bandaultralarga.italia.it/mappa/.

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