[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Varianti: Riccardi, quella inglese è la predominante in Fvg

mercoledì 23 giugno 2021


Completato lo studio compiuto su 96 campioni

   Pordenone, 23 giu - Quella inglese (alpha) è la variante
predominante presente in regione, seguita da quella indiana o
Delta mentre a lunga distanza risulta esserci la brasiliana o
gamma.

A darne notizia è il vicegovernatore della Regione con delega
alla Salute Riccardo Riccardi al termine dell'operazione di
sequenziamento compiuto dai laboratori del Friuli Venezia Giulia
su un campione formato da 96 casi presi in esame.

"I tamponi analizzati - spiega il vicegovernatore - fanno parte
di un specifica coorte, un sottinsieme di persone che
nell'indagine sanitaria evidenziava la possibilità di presenza di
una variante. Dei 96 campioni, in 50 casi è stata rilevata la
presenza della variante alpha (inglese) di cui 18 a Gorizia, 15 a
Trieste, 14 a Pordenone, 1 a Udine e 2 catalogati come "altri".
Per quanto riguarda invece la variante delta (indiana), i casi
presenti sul campione sono stati complessivamente 28, di cui 24 a
Trieste, 3 a Pordenone e 1 a Gorizia. Infine i tre casi della
brasiliana sono stati intercettati a Trieste (2) e a Pordenone
(1). Tutti gli altri casi analizzati appartengono alla categoria
"altro"".

"Per quanto riguarda invece la distribuzione delle varianti per
esposizione - chiarisce Riccardi - il numero più elevato ha a che
fare con il contagio tra i familiari; i casi totali sono stati
infatti 35 su 96, di cui 19 sono di tipo alpha, 10 delta e 1
gamma. Venti invece sono state le varianti rilevate tra i
rifugiati (di cui 14 alpha e nessuno delle altre varianti),
mentre in 21 casi l'origine dell'esposizione è sconosciuta (di
cui 12 alpha, 6 beta)".

"La Regione - conclude il vicegovernatore - è impegnata in
un'operazione di monitoraggio attento, puntuale e costante della
presenza delle varianti in Friuli Venezia Giulia. Solo in questo
modo è possibile monitorare il fenomeno e mettere in atto quella
rete di prevenzione che ci consente di tenere sotto controllo la
sua diffusione. Oltre a ciò è la vaccinazione l'altro strumento
che ci consente di evitare il contagio, ragion per cui invitiamo
anche quanti al momento non si sono sottoposti all'inoculazione
della seconda dose, di chiedere una nuova prenotazione per
completare il ciclo vaccinale".
ARC/AL