[Comunicato stampa Giunta regionale Sardegna]
FONDO SOCIALE EUROPEO PLUS 2021-27, GIUNTA APPROVA INDIRIZZI STRATEGICI PROGRAMMA REGIONALE, ASSESSORE ZEDDA: “GRANDE NOVITA’ SEMPLIFICAZIONE PROCEDURA GESTIONE FONDI”

venerdì 18 giugno 2021


Cagliari, 18 giugno 2021 – “L' FSE PLUS è il principale strumento dell'UE dedicato agli investimenti a favore delle persone. Il suo obiettivo è quello di aiutare gli Stati membri ad affrontare la crisi causata dalla pandemia, a mantenere alti i livelli di occupazione e garantire ai cittadini dell’Unione una protezione sociale equa, nonché a sviluppare una forza lavoro qualificata e resiliente, pronta per la transizione verde e digitale. Per un Europa più sociale.”

Lo sottolinea l’assessore del lavoro Alessandra Zedda, commentando la delibera di Giunta che approva il documento di indirizzo strategico del Programma FSE+ 2021-27 e la ripartizione indicativa delle risorse finanziarie tra le priorità individuate - occupazione 32%, inclusione sociale 25%, istruzione e formazione 25,5%, giovani e infanzia 17,5%.

“Il Programma FSE PLUS - spiega l’esponente dell’esecutivo Solinas- è articolato in assi prioritari e ciascuna priorità si focalizza su uno o più obiettivi specifici. Coerentemente con il quadro strategico europeo e nazionale e con quello del fabbisogno regionale, le priorità sulle quali intendiamo intervenire sono: l’occupazione, l’inclusione sociale, la formazione, i giovani e l’infanzia, per dare continuità agli interventi già sostenuti nel precedente ciclo di programmazione. Le grandi novità del programma per il settennio 2021-27 - aggiunge Zedda - consistono in un maggiore aiuto ai giovani, in particolare ai NEET, la promozione dell’inclusione e dell’innovazione sociale e soprattutto una semplificazione delle procedure per la programmazione e la gestione dei fondi”.

La delibera conferma la Direzione generale dell’Assessorato del Lavoro come la struttura regionale che avrà il ruolo di Autorità di Gestione del Programma, e da mandato all’Autorità di gestione del FSE PLUS di predisporre una prima proposta di programma e di avviare le interlocuzioni con i Servizi della Commissione europea e con ANPAL, proseguendo il confronto partenariale sulla proposta di programma, anche in raccordo con la Direzione generale della Difesa dell’Ambiente, in coerenza con la Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile. (mla)

 

 

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