Il Piano Energetico Ambientale è il documento di programmazione provinciale degli interventi in materia di energia, previsto dall’art. 2 della Legge provinciale 20 del 4 ottobre 2012, ed è frutto di oltre due anni di approfondito lavoro da parte dell’Agenzia Provinciale per le risorse idriche e l’energia assieme ad un team del quale hanno fatto parte l’Università degli Studi di Trento, la Fondazione Bruno Kessler e la Fondazione Edmund Mach. Il Piano ha un ruolo importante e strategico in quanto racchiude in sé sia le azioni di mitigazione del cambiamento climatico previste dalla Legge Provinciale 19/2013, che prevedeva la riduzione del 50% delle emissioni al 2030, sia il nuovo limite definito dall’ultimo emendamento alla Climate Law europea che porta il target al 55%.
Per raggiungere questo ambizioso obiettivo non è sufficiente agire in un solo settore; è necessario invece porre in atto linee strategiche che vadano ad incidere in tutti gli ambiti, per ridurre i consumi, efficientare i processi e massimizzare la produzione di energia rinnovabile. Per questo, partendo dal bilancio dei consumi energetici 2014-2016, sono stati delineati quelli che saranno gli scenari al 2030, tenendo conto delle previsioni legate al cambiamento climatico in termini di temperatura, precipitazioni e qualità dell’aria.
Da un lato si è lavorato al fine di individuare gli scenari di riduzione dei consumi nel comparto edilizio privato e pubblico (responsabile del 40% delle emissioni), nel settore industriale, e nella mobilità sostenibile. Per consumare meno le strategie principali sono due: efficientare il patrimonio esistente e avviare o gestire al meglio la transizione verso nuove abitudini.
Parallelamente sono state indagate le modalità di implementazione delle fonti di energia rinnovabile: la valorizzazione della biomassa legnosa, la produzione di biogas, la produzione dell’energia idroelettrica, la nascita di comunità energetiche e l’estensione della distribuzione del gas naturale.
Infine sono state tracciate le azioni di pianificazione territoriale per facilitare l’applicazione di queste misure con una visione di pianificazione a lungo termine.
Ne sono nate 12 linee strategiche, poi declinate in 83 azioni prioritarie che interessano trasversalmente i vari settori. E’ importante sottolineare che solo agendo assieme su tutti i fronti si possono raggiungere gli obiettivi pianificati.
Il Piano Energetico Ambientale Provinciale, con i relativi allegati tecnici e il rapporto ambientale era stato approvato in via preliminare con deliberazione della Giunta lo scorso 5 marzo 2021. Successivamente, nel periodo di deposito, sono stati organizzati dall’Agenzia Provinciale per le Risorse Idriche e l’Energia dei momenti di ascolto rivolti alle categorie più coinvolte. Al termine del periodo di consultazione, assieme ai pareri del Consiglio delle Autonomie Locali, della III commissione del Consiglio provinciale e della struttura ambientale, sono pervenuti sei pareri e sei note contenenti osservazioni.
Il Piano definitivo recepisce parte delle osservazioni pervenute e argomenta e motiva altre parti per una migliore comprensione.
Il Piano Energetico Ambientale Provinciale sarà pubblicato sul sito web di APRIE www.energia.provincia.tn.it ed entra in vigore con la pubblicazione della delibera.
Prossimamente sarà organizzato un evento di presentazione pubblica del Piano Energetico Ambientale Provinciale 2021/2030 da parte della Giunta provinciale.
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