[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Fondi Ue: Zilli, reindirizzate a Pmi e scuole risorse per 3,9 mln
venerdì 14 maggio 2021
Udine, 14 mag - "L'attenzione della Regione alle nostre aziende
e alla particolare crisi che stanno attraversando continua ad
esprimersi anche nell'utilizzo delle risorse europee. Grazie a un
puntuale controllo di gestione sui fondi Por e sulle risorse
aggiuntive regionali è oggi possibile riprogrammare la
destinazione di 3,9 milioni di euro e indirizzarli alle esigenze
attuali delle piccole e medie imprese e alla riduzione dei
consumi di energia primaria nelle scuole".
Così l'assessore alle Finanze con delega specifica ai fondi
comunitari, Barbara Zilli, ha commentato la delibera della Giunta
regionale con cui è stata approvata una modifica al piano
finanziario del Programma Por-Fesr per reimpiegare risorse
disponibili per complessivi 3,9 milioni di euro, che saranno
indirizzate ad azioni che necessitano di maggior supporto
economico.
Nel dettaglio, 1,8 milioni di euro andranno all'attività 1.2.a
"Innovazione ed industrializzazione dei risultati della ricerca"
di competenza della direzione centrale Attività produttive.
"Questa riprogrammazione - ha spiegato l'assessore - è
prioritaria perché permetterà di aumentare la dotazione
finanziaria del bando approvato a luglio 2020 come misura di
sostegno alle imprese in risposta alla crisi dovuta alla pandemia
e sarà quindi possibile dare riscontro alle domande ancora in
graduatoria".
Un ulteriore milione di euro andrà all'attività 2.1.a "Supporto
alla nuova realtà imprenditoriale" di competenza della Direzione
centrale Lavoro, per scorrere la graduatoria dell'ultimo bando.
"In questo caso - ha specificato Zilli -, l'assegnazione è
funzionale all'avanzamento della spesa del Programma e, pur non
andando a finanziare un bando specificatamente pensato in
risposta al Covid, risulta comunque coerente con le finalità di
sostegno alle imprese".
Infine, 1,1 milioni di euro vanno in favore dell'attività 3.1.a
per lo scorrimento ad esaurimento della graduatoria del bando per
la riduzione dei consumi di energia primaria negli edifici
scolastici.
ARC/SSA/ma
e alla particolare crisi che stanno attraversando continua ad
esprimersi anche nell'utilizzo delle risorse europee. Grazie a un
puntuale controllo di gestione sui fondi Por e sulle risorse
aggiuntive regionali è oggi possibile riprogrammare la
destinazione di 3,9 milioni di euro e indirizzarli alle esigenze
attuali delle piccole e medie imprese e alla riduzione dei
consumi di energia primaria nelle scuole".
Così l'assessore alle Finanze con delega specifica ai fondi
comunitari, Barbara Zilli, ha commentato la delibera della Giunta
regionale con cui è stata approvata una modifica al piano
finanziario del Programma Por-Fesr per reimpiegare risorse
disponibili per complessivi 3,9 milioni di euro, che saranno
indirizzate ad azioni che necessitano di maggior supporto
economico.
Nel dettaglio, 1,8 milioni di euro andranno all'attività 1.2.a
"Innovazione ed industrializzazione dei risultati della ricerca"
di competenza della direzione centrale Attività produttive.
"Questa riprogrammazione - ha spiegato l'assessore - è
prioritaria perché permetterà di aumentare la dotazione
finanziaria del bando approvato a luglio 2020 come misura di
sostegno alle imprese in risposta alla crisi dovuta alla pandemia
e sarà quindi possibile dare riscontro alle domande ancora in
graduatoria".
Un ulteriore milione di euro andrà all'attività 2.1.a "Supporto
alla nuova realtà imprenditoriale" di competenza della Direzione
centrale Lavoro, per scorrere la graduatoria dell'ultimo bando.
"In questo caso - ha specificato Zilli -, l'assegnazione è
funzionale all'avanzamento della spesa del Programma e, pur non
andando a finanziare un bando specificatamente pensato in
risposta al Covid, risulta comunque coerente con le finalità di
sostegno alle imprese".
Infine, 1,1 milioni di euro vanno in favore dell'attività 3.1.a
per lo scorrimento ad esaurimento della graduatoria del bando per
la riduzione dei consumi di energia primaria negli edifici
scolastici.
ARC/SSA/ma