[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Formazione: Rosolen, con meno spese potenziati altri percorsi Por Fse
mercoledì 12 maggio 2021
Trieste, 12 mag - "Grazie alle minori spese registrate sul Por Fse, abbiamo potuto utilizzare 3,5 milioni di euro per potenziare altri percorsi formativi fortemente richiesti in questo periodo".
Lo afferma l'assessore alla Formazione, Alessia Rosolen, che ieri ha presentato al Tavolo di concertazione la Pianificazione periodica delle operazioni del Por Fse 2014/2020 con il quadro delle modifiche e delle integrazioni da apportare nella fase di chiusura della programmazione.
"Siamo alla fine del Por Fse 2014/2020 e non vogliamo sprecare neanche un euro. Per questo - spiega Rosolen - prosegue la costante attività di verifica della Regione per garantire l'impiego di tutte le risorse economiche a disposizione per la formazione. Abbiamo dovuto tagliare alcune spese che, a causa della pandemia, non sarebbero state effettuate, spalmando quanto rimasto su altri capitoli".
"Nel dettaglio quasi 2,2 milioni di euro serviranno per la formazione di persone svantaggiate, a rischio di esclusione, marginalità e discriminazione. Con questo importo - precisa l'assessore - saranno finanziati i progetti presentati presso gli sportelli di dicembre 2020 e di gennaio, febbraio e marzo 2021, nonché quelli che potranno essere proposti nei prossimi mesi".
"Altri 500mila euro saranno utilizzati per i percorsi nell'ambito della formazione permanente come Innovazione - Industria 4.0, S3 e Innovazione sociale, mentre 350mila euro - aggiunge Rosolen - sono destinati alle iniziative volte al rafforzamento delle competenze e alla riqualificazione di lavoratori occupati, un'esigenza particolarmente sentita dalle imprese del Friuli Venezia Giulia".
"Per citare infine altri due interventi di rilievo, 310mila euro vanno ai percorsi per l'acquisizione della qualifica di Operatore socio sanitario (oss) e 100mila euro al corso di alta formazione per diventare Digital industrial innovation manager, una figura - conclude Rosolen - sempre più necessaria alle imprese del territorio regionale impegnate nel processo di trasformazione digitale".
ARC/RT/pph