[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Salute: Riccardi, proposte al tavolo nazionale con Medicina generale
lunedì 3 maggio 2021
Su campagna vaccinale in Fvg 299 medici attivi e 566 aderenti
Palmanova, 3 mag - "Costruire, anche insieme alla medicina
generale, la proposta che la Regione sottoporrà al tavolo
nazionale dove il Governo si appresta alla revisione dell'attuale
assistenza territoriale anche con l'utilizzo delle risorse del
Recovery plan. Sarà un tavolo, con un metodo condiviso, che
strutturerà un rapporto costante fra parti sindacali dei medici
di medicina generale e la Direzione centrale salute attraverso
l'organizzazione di incontri periodici. Le organizzazioni
sindacali ci hanno richiesto questo metodo di lavoro nel momento
in cui si apre la riorganizzazione del sistema sanitario
territoriale in sede nazionale dove il Friuli Venezia Giulia
partecipa nella commissione delle Regioni, interlocutore del
Governo nazionale, per portare il contributo della nostra
medicina generale".
Lo ha detto il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con
delega alla Salute, Riccardo Riccardi, durante la videoconferenza
con Stefano Vignando, presidente regionale Snami Fvg, Claudio
Nardo, presidente provinciale Snami Gorizia e vicepresidente
vicario Snami Fvg e Dino Trento della Fimmg regionale Friuli
Venezia Giulia.
L'esigenza espressa dalle tre organizzazioni sindacali ha
riguardato, in particolare, la necessità di vedere implementata
l'informazione e la condivisione sui temi sanitari. Nel corso del
confronto è stata trattata anche la campagna vaccinale che
subisce in alcune parti del territorio un rallentamento. Fra le
motivazioni rappresentate dalle parti sindacali vi è la carenza
di dosi vaccinali oltre alla difficoltà ad immunizzare i pazienti
negli ambulatori dei medici di base dell'area Giuliano-Isontina
per motivi igienico-sanitari legati soprattutto alla mancanza di
spazi, dettata dall'ubicazione degli stessi, spesso situati in
condomini.
"L'esito dell'incontro odierno ha portato alla necessità di un
tavolo tecnico con le organizzazioni sindacali regionali delle
professioni della medicina generale - ha detto Riccardi,
condividendo la necessità di implementare l'informazione - e
affido alla loro sensibilità il coinvolgimento di quelle locali".
Quanto ai numeri sull'adesione dei medici di medicina generale
alla campagna vaccinale, Riccardi ha informato come "al momento
l'Asfo ha numeri migliori ma sono convinto che presto si
riequilibreranno".
Nel dettaglio, in Asfo 164 medici di medicina generale (mmg)
hanno aderito alla campagna vaccinale e 164 sono attivi; il
totale delle somministrazioni effettuate è di 7.175. In Asufc
sono 203 gli aderenti e 93 gli attivi con 1.267 somministrazioni,
mentre Asugi conta 189 aderenti, 42 attivi e 496 inoculazioni. In
Fvg su un totale di 775 medici, gli attivi sono 299 (39%) e gli
aderenti 566 (72%).
"L'organizzazione della campagna vaccinale è frutto di tanti
tasselli - ha proseguito Riccardi - e in questo periodo ci viene
richiesto di guardare alla dimensione della vaccinazione" ma il
vicegovernatore ha espresso la necessità di mettere in atto,
appena l'emergenza lo consentirà, un lavoro di prossimità.
"È il sistema che deve avvicinarsi alle persone da immunizzare,
questo significa andare verso le aree marginali, mi riferisco ad
esempio alle valli montane dove sono ancora più rilevanti i
medici di medicina generale ma questa fase dell'emergenza al
momento non è compatibile con la dimensione vaccinale che ci
viene richiesta".
"Non possiamo aprire centri vaccinali ovunque ma bisogna
rinforzare le strutture minori", ha indicato il vicegovernatore
informando sull'intenzione di aprire un secondo centro vaccini
oltre a quello a Latisana, nella Bassa friulana.
ARC/LP/ep
Palmanova, 3 mag - "Costruire, anche insieme alla medicina
generale, la proposta che la Regione sottoporrà al tavolo
nazionale dove il Governo si appresta alla revisione dell'attuale
assistenza territoriale anche con l'utilizzo delle risorse del
Recovery plan. Sarà un tavolo, con un metodo condiviso, che
strutturerà un rapporto costante fra parti sindacali dei medici
di medicina generale e la Direzione centrale salute attraverso
l'organizzazione di incontri periodici. Le organizzazioni
sindacali ci hanno richiesto questo metodo di lavoro nel momento
in cui si apre la riorganizzazione del sistema sanitario
territoriale in sede nazionale dove il Friuli Venezia Giulia
partecipa nella commissione delle Regioni, interlocutore del
Governo nazionale, per portare il contributo della nostra
medicina generale".
Lo ha detto il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con
delega alla Salute, Riccardo Riccardi, durante la videoconferenza
con Stefano Vignando, presidente regionale Snami Fvg, Claudio
Nardo, presidente provinciale Snami Gorizia e vicepresidente
vicario Snami Fvg e Dino Trento della Fimmg regionale Friuli
Venezia Giulia.
L'esigenza espressa dalle tre organizzazioni sindacali ha
riguardato, in particolare, la necessità di vedere implementata
l'informazione e la condivisione sui temi sanitari. Nel corso del
confronto è stata trattata anche la campagna vaccinale che
subisce in alcune parti del territorio un rallentamento. Fra le
motivazioni rappresentate dalle parti sindacali vi è la carenza
di dosi vaccinali oltre alla difficoltà ad immunizzare i pazienti
negli ambulatori dei medici di base dell'area Giuliano-Isontina
per motivi igienico-sanitari legati soprattutto alla mancanza di
spazi, dettata dall'ubicazione degli stessi, spesso situati in
condomini.
"L'esito dell'incontro odierno ha portato alla necessità di un
tavolo tecnico con le organizzazioni sindacali regionali delle
professioni della medicina generale - ha detto Riccardi,
condividendo la necessità di implementare l'informazione - e
affido alla loro sensibilità il coinvolgimento di quelle locali".
Quanto ai numeri sull'adesione dei medici di medicina generale
alla campagna vaccinale, Riccardi ha informato come "al momento
l'Asfo ha numeri migliori ma sono convinto che presto si
riequilibreranno".
Nel dettaglio, in Asfo 164 medici di medicina generale (mmg)
hanno aderito alla campagna vaccinale e 164 sono attivi; il
totale delle somministrazioni effettuate è di 7.175. In Asufc
sono 203 gli aderenti e 93 gli attivi con 1.267 somministrazioni,
mentre Asugi conta 189 aderenti, 42 attivi e 496 inoculazioni. In
Fvg su un totale di 775 medici, gli attivi sono 299 (39%) e gli
aderenti 566 (72%).
"L'organizzazione della campagna vaccinale è frutto di tanti
tasselli - ha proseguito Riccardi - e in questo periodo ci viene
richiesto di guardare alla dimensione della vaccinazione" ma il
vicegovernatore ha espresso la necessità di mettere in atto,
appena l'emergenza lo consentirà, un lavoro di prossimità.
"È il sistema che deve avvicinarsi alle persone da immunizzare,
questo significa andare verso le aree marginali, mi riferisco ad
esempio alle valli montane dove sono ancora più rilevanti i
medici di medicina generale ma questa fase dell'emergenza al
momento non è compatibile con la dimensione vaccinale che ci
viene richiesta".
"Non possiamo aprire centri vaccinali ovunque ma bisogna
rinforzare le strutture minori", ha indicato il vicegovernatore
informando sull'intenzione di aprire un secondo centro vaccini
oltre a quello a Latisana, nella Bassa friulana.
ARC/LP/ep