[Comunicato stampa Giunta regionale Toscana]
Vaccini over 70, da questo pomeriggio portale sempre aperto per prenotarsi 

venerdì 30 aprile 2021


 

Le persone a elevata fragilità, che rientrano nella Categoria A, già registrate con relativa esenzione e non ancora contattate dalle Aziende sanitarie, riceveranno da sabato primo maggio  un sms  con il codice a 8 cifre, per prenotarsi sul portale

Scritto da Maria Antonietta Cruciata, venerdì 30 aprile 2021 alle 14:51

Al via da oggi la nuova modalità di prenotazione sul portale, messa in pista dalla Regione Toscana per gli over 70, che non si sono ancora vaccinati.  La novità è che il portale online rimarrà sempre aperto per l’intero mese di maggio. 

A partire dalle ore 18 di questo pomeriggio, venerdì 30 aprile, il portale regionale aprirà, infatti, le agende per prenotare le vaccinazioni nell’arco di tutto il mese di maggio e fino al 7 giugno. 

La programmazione mensile delle vaccinazioni  - al momento riservata alle persone over 70, nate tra il 1941 e il 1951, che non hanno ancora compiuto 80 anni-  partirà da lunedì 3 maggio e durerà fino a completamento dell’elenco di coloro che desiderano vaccinarsi. 

In Toscana vivono attualmente circa 410mila over 70, di questi  sono già 223.158 le persone che hanno ricevuto la prima dose.

Da oggi  cambia anche la modalità di prenotazione per le circa 50mila persone a elevata fragilità, con patologie che rientrano nella Categoria A, già registrate con relativa esenzione e non ancora contattate dalle Aziende sanitarie di riferimento: a partire da domani, sabato primo maggio, queste persone riceveranno un sms personalizzato con il codice di prenotazione a 8 cifre. L’invio del messaggio sms  sarà scaglionato nel rispetto della data di registrazione sul portale di prenotazione. 

Ieri, intanto, la Regione Toscana è riuscita a somministrare in un solo giorno 37mila dosi di vaccino, andando oltre la soglia delle 30mila somministrazioni, richieste dal Governo a livello nazionale. Un risultato, questo, reso possibile grazie all’impegno straordinario dei medici di medicina generale, delle donne e degli uomini dell’intero servizio sanitario regionale, della protezione civile e della rete del volontariato.