[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Pnrr: Zilli, Piano regionale Fvg fonda futuro dei prossimi 20 anni

martedì 27 aprile 2021


Trieste, 27 apr - "Il Friuli Venezia Giulia si è fatto trovare
pronto con progetti su cui potremo costruire il futuro della
regione nei prossimi 20 anni. La Giunta è altrettanto pronta a
garantire le dotazioni finanziarie utili ad attivare gli
investimenti complementari al Piano nazionale".

È questo in sintesi uno dei passaggi salienti dell'intervento
dell'assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, al termine
della discussione in Aula sulla risoluzione per la terza
ripartenza del Friuli Venezia Giulia, con riferimento al Piano
nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), che è stata approvata
all'unanimità dal Consiglio regionale.

"Il parco progetti che abbiamo condiviso ha centrato tutti gli
obiettivi del Pnrr. La risoluzione votata oggi parla di futuro e
di autonomia dei nostri territori. Ciò significa che verranno
valorizzati tutti i soggetti e continuerà il dialogo
istituzionale, le autonomie regionali saranno protagoniste delle
scelte operative affinchè i progetti si concretizzino in
cantieri; ci sarà inoltre un forte coordinamento con la
Programmazione europea 21-27 a cui stiamo lavorando da tempo", ha
ribadito Zilli.

Per l'assessore, che ha ringraziato il Presidente del Consiglio
regionale e i capigruppo per il contributo impresso "avendo tutti
a cuore esclusivamente l'interesse della regione", il Pnrr
garantirà "un effetto volano importante per il territorio e le
imprese e lascerà un'eredità ai nostri giovani. Anche in Friuli
Venezia Giulia sarà possibile ripartire e ricostruire una nuova
economia perché qui esiste quella cultura del lavoro che ci
contraddistingue, la cultura dei nonni e dei genitori emigrati,
dei figli del terremoto del '76 e quell'orgoglio che dobbiamo
tramandare alle nuove generazioni".

Il Friuli Venezia Giulia è una delle cinque regioni ad aver
votato una risoluzione sul Pnrr, assieme a Veneto, Toscana,
Emilia Romagna e Puglia. La risoluzione approvata dal Consiglio
regionale verrà inviata alla Giunta regionale e al Governo.
ARC/SSA/pph