[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Artigianato: Bini, altri 2,9 mln per sostegno aziende colpite da Covid
martedì 27 aprile 2021
Trieste, 27 apr - "Ulteriori 2,9 milioni di euro per sostenere
lo sviluppo delle imprese artigiane in un momento in cui gli
effetti della pandemia si fanno ancora sentire".
Lo afferma l'assessore alle Attività produttive, Sergio Emidio
Bini, commentando l'approvazione da parte della Giunta regionale
di una delibera con la quale le risorse avanzate dal capitolo di
bilancio 9610/S sono state assegnate al Fondo del Centro di
assistenza tecnica per le imprese artigiane (Cata) che eroga
incentivi alle imprese artigiane di competenza della Direzione
centrale attività produttive e turismo.
"Per agevolare le procedure e ridurre le tempistiche, dallo
scorso 22 aprile e fino al 31 ottobre 2021 - ricorda Bini - le
imprese possono presentare al Cata contestualmente sia la domanda
di contributo che la rendicontazione delle spese sostenute".
Sono sette i canali contributivi destinati alle imprese di nuova
costituzione; a favore dell'artigianato artistico e tradizionale;
per l'ammodernamento tecnologico; per le consulenze concernenti
l'innovazione; per la partecipazione a mostre e fiere; per la
diffusione e promozione del commercio elettronico; per le imprese
artigiane di piccolissime dimensioni. il singolo contributo sarà
liquidato dal Cata entro il termine massimo di 90 giorni dalla
presentazione dell'istanza.
"Con la legge di Stabilità 2021 avevamo messo a disposizione del
Fondo Cata già 2,2 mln di euro - ricorda Bini -. Con questa
ulteriore iniezione di risorse rafforziamo le azioni in favore
del comparto artigiano affinché si strutturi al meglio per la
ripartenza che ci auguriamo tutti arrivi il prima possibile".
ARC/RT/pph
lo sviluppo delle imprese artigiane in un momento in cui gli
effetti della pandemia si fanno ancora sentire".
Lo afferma l'assessore alle Attività produttive, Sergio Emidio
Bini, commentando l'approvazione da parte della Giunta regionale
di una delibera con la quale le risorse avanzate dal capitolo di
bilancio 9610/S sono state assegnate al Fondo del Centro di
assistenza tecnica per le imprese artigiane (Cata) che eroga
incentivi alle imprese artigiane di competenza della Direzione
centrale attività produttive e turismo.
"Per agevolare le procedure e ridurre le tempistiche, dallo
scorso 22 aprile e fino al 31 ottobre 2021 - ricorda Bini - le
imprese possono presentare al Cata contestualmente sia la domanda
di contributo che la rendicontazione delle spese sostenute".
Sono sette i canali contributivi destinati alle imprese di nuova
costituzione; a favore dell'artigianato artistico e tradizionale;
per l'ammodernamento tecnologico; per le consulenze concernenti
l'innovazione; per la partecipazione a mostre e fiere; per la
diffusione e promozione del commercio elettronico; per le imprese
artigiane di piccolissime dimensioni. il singolo contributo sarà
liquidato dal Cata entro il termine massimo di 90 giorni dalla
presentazione dell'istanza.
"Con la legge di Stabilità 2021 avevamo messo a disposizione del
Fondo Cata già 2,2 mln di euro - ricorda Bini -. Con questa
ulteriore iniezione di risorse rafforziamo le azioni in favore
del comparto artigiano affinché si strutturi al meglio per la
ripartenza che ci auguriamo tutti arrivi il prima possibile".
ARC/RT/pph