Il vicepresidente e assessore alle infrastrutture e alla mobilità Daniel Alfreider valuta positivamente la spinta del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) per quanto riguarda gli investimenti nell’idrogeno e nel potenziamento dell’alta velocità. “Specialmente l’uso dell’idrogeno per il trasporto stradale degli autocarri a lungo raggio sarà un passo fondamentale per garantire un trasporto sostenibile a lungo termine. È da valutare quindi positivamente lo sviluppo di circa 40 stazioni di rifornimento, dando priorità alle aree strategiche per i trasporti stradali pesanti come per esempio l’autostrada A22 Modena-Brennero e il corridoio Ovest - Est da Torino a Trieste. È un ulteriore passo per giungere ad un Digital Brenner Green Corridor che consiste sia in un trasporto a basse emissioni su strada come anche nella costruzione della galleria di base del Brennero e in una digitalizzazione dei flussi”, dice Alfreider.  

L’Alto Adige potrà anche dare un contributo fondamentale per lo sviluppo della filiera dell’idrogeno dato che ha già un’esperienza pluriannuale in questo ambito.  

Un punto importante del piano nazionale di ripresa e resilienza sono anche gli investimenti nella alta velocità. In questa ottica è previsto anche l’aumento della capacità dei collegamenti ferroviari nel Nord Italia e con il resto d'Europa con il bypass dei centri di Bolzano e Rovereto e la razionalizzazione dei flussi da nord in ingresso al nodo di Verona.  

Da valutare positivamente sono anche gli investimenti nella mobilità ciclistica, nella mobilità elettrica e nell’ammodernamento degli autobus e treni del servizio pubblico locale.