[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Ristori: Bini, ulteriore estensione codici Ateco su bando da 7 mln

venerdì 23 aprile 2021


Via libera definitivo al provvedimento, domande dal 29/4

  Udine, 23 apr - La Giunta regionale ha dato il via libera
definitivo alla quarta linea contributiva di ristori da 7 milioni
di euro, accogliendo la proposta dell'assessore alle Attività
produttive, Sergio Emidio Bini, di ampliare ulteriormente la
platea dei beneficiari rispetto alla bozza preliminare. Oltre
alle nuove imprese e ai lavoratori autonomi, novità di questo
bando, si aggiungono ulteriori codici Ateco tra quelli
ammissibili.

Il provvedimento abbraccia ora anche chi opera nell'ambito del
commercio all'ingrosso di apparecchiature per parrucchieri,
palestre, solarium e centri estetici (codice Ateco 46.69.30) a
cui va un contributo di mille euro; sale giochi e biliardi
(codice Ateco 93.29.30) per un contributo di 1.200 euro;
produzione di cacao, cioccolato, caramelle e confetterie (codice
Ateco 10.82.00) per un contributo di mille euro. Sono inoltre
estesi i codici relativi al comparto pubbliche relazioni e
comunicazione (codice Ateco 70.21.00) per un ristoro di 700 euro
e al settore dell'attività di biblioteche e archivi (codice Ateco
91.01.00) con 1.200 euro.  
Confermata l'estensione della platea dei beneficiari anche alla
categoria degli imprenditori agricoli che realizzano attività di
produzione, lavorazione, preparazione e vendita delle piccole
produzioni locali, mediante la gestione di "frasca", "osmiza" o
"privada".

"Abbiamo ribadito la volontà di comprendere quanti più
imprenditori e partite Iva sono rimasti esclusi da alcune filiere
che hanno maggiormente risentito della crisi, con l'obiettivo,
anche per questo riparto, di arrivare subito, con semplicità ed
efficienza", ha commentato Bini.

Le filiere incluse in questo bando - che recupera i 7 milioni di
euro avanzati dal precedente di marzo - sono il settore commercio
al dettaglio, all'ingrosso e ambulante, agenti e rappresentanti
di commercio (da 500 a 1.000 euro); fabbricazione e lavori di
costruzione (700 euro); eventi, spettacoli ed editoria (da 1.200
a 3.000 euro); filiera ho.re.ca (da 1.400 a 3.000 euro); settore
pubblicità (700 euro); sport (1.200 euro); trasporto persone
(1.000 euro); servizi alla persona (1.200 euro). I richiedenti
dovranno dimostrare di aver subito una perdita di fatturato
uguale o superiore al 30 per cento mettendo a confronto l'importo
medio mensile del fatturato prodotto fra il periodo primo marzo
2019 - 29 febbraio 2020 e il periodo primo marzo 2020 - 28
febbraio 2021.

Per garantire un sostegno concreto anche a chi ha avviato
un'attività nel corso della crisi pandemica, si è quindi ritenuto
di includere nel bando anche le nuove imprese avviate dopo il
primo gennaio 2020 e attive alla presentazione della domanda,
comprese sia nei vecchi che nei nuovi codici Ateco. In questo
caso, non è necessario autocertificare una perdita di fatturato
ai fini dell'ammissione al contributo. Infine, per tutti i codici
Ateco vecchi e nuovi, il canale contributivo viene aperto anche
ai lavoratori autonomi (indipendentemente dalla data di avvio
dell'attività), titolari di partita Iva con domicilio fiscale in
Friuli Venezia Giulia. A loro è riconosciuto un ristoro unico
pari a 700 euro.
 
Le domande potranno essere inoltrate dalle ore 9 del 29 aprile
fino alle ore 18 del 10 maggio.
L'istanza di contributo va trasmessa tramite il sistema Istanze
On Line a cui si accede dal link pubblicato sul sito
istituzionale della Regione (dove sono pubblicati anche, nella
sezione modulistica, il fac-simile della domanda compilato a
titolo di esempio e il modulo di delega). Per accedere è
necessaria l'autenticazione con una delle modalità previste dal
Codice dell'Amministrazione digitale (SPID-Sistema pubblico di
identità digitale, CNS-Carta nazionale dei servizi, CRS - Carta
regionale dei servizi).
ARC/SSA/ep