[Comunicato stampa Giunta regionale Liguria]
TERZO VALICO, ABBATTIMENTO DIAFRAMMA GALLERIA SERRAVALLE, PRESIDENTE TOTI: GIORNATA IMPORTANTE CHE CELEBRA UN PEZZO D’ITALIA CHE FUNZIONA, TENACIA DELLE PERSONE E PROGRAMMA FUTURO DEL PAESE.
venerdì 16 aprile 2021
GENOVA. “La giornata di oggi è importante e beneaugurante in epoca Covid, perché buttiamo giù un pezzo di diaframma che porta da Genova verso la Pianura Padana e verso il futuro del Paese. Oggi si celebra il risultato della tenacia di un cantiere che non si è fermato durante la pandemia e si celebra un pezzo d’Italia che funziona”. Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, intervenendo in video conferenza alla cerimonia di conclusione dei lavori di scavo della galleria di Serravalle per 6,4 chilometri, nell’ambito delle opere del Terzo Valico.
“Ieri mattina – ha detto Toti – ho incontrato il presidente Draghi, prima della riunione della conferenza delle regioni, con lui ho parlato di programmare il futuro del Paese, di cui il governo ha piena consapevolezza, sia per quanto riguarda le riaperture delle attività commerciali ed economiche, sia anche il futuro più lontano legato ai finanziamenti del Recovery Fund e alle opere strategiche come il Terzo Valico che da molto tempo stiamo portando avanti e di cui ora intravediamo la fine”.
“Per molto tempo – ha detto Toti – abbiamo ripetuto il mantra del non farci annichilire dalla pandemia, e il Terzo Valico, come il ponte San Giorgio e la ripresa dei lavori del passante di Genova sono lì a dimostrare che il Paese ha continuato ad andare avanti con tutte le difficoltà e i rischi di lavorare in tempi di pandemia. E come si vede lo abbiamo fatto bene perché il cantiere del Terzo Valico è progredito, dando anche a tutti la speranza di un futuro migliore”.
“Questa opera non è importante solo per Genova o la Liguria e il Piemonte – ha continuato il presidente Toti - ma per il Paese, perché collega il porto di Genova con l’Europa continentale. Un porto fondamentale per l’Italia su cui stiamo programmando investimenti importanti come la Diga foranea che porterà nel bacino di Sampierdarena i grandi contenitori sopra i 20.000 teu e renderà lo scalo genovese, dopo la titanica opera compiuta dalla Duchessa di Galliera nel 1800, all’avanguardia e consentirà di far ripartire il traffico contenitori, passeggeri e le Autostrade del mare”. “Oggi – ha concluso Toti – celebriamo un pezzo d’Italia che funziona e questo è ancor più importante, tenendo conto che in generale l’Italia tende ad avvitarsi sui suoi problemi piuttosto che valorizzare le sue efficienze. Questa invece è una storia di efficienza e di coraggio, di un cantiere che è proseguito in un momento difficile che porta benessere, efficienza per la nostra logistica e competitività al sistema delle nostre imprese”.