[Comunicato stampa provincia autonoma di Trento]
La “risorsa” Pubblica amministrazione: il presidente Fugatti incontra il ministro Brunetta

mercoledì 14 aprile 2021


 

Una Pubblica amministrazione al passo con i tempi in una società sempre più complessa ed in un mondo che per effetto della pandemia si è trovato faccia a faccia con regole e cambiamenti nuovi e repentini. Con questa idea di fondo si è svolto oggi a Roma l’incontro fra il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti ed il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta ed al quale hanno partecipato anche il direttore generale della Provincia, Paolo Nicoletti, la dirigente del Dipartimento affari istituzionali, Valeria Placidi e Marcello Torregrossa dello staff presidenziale.

Diversi gli argomenti trattati, a cominciare dai rapporti fra Stato e Provincia e dalla necessità di ridefinire i confini - magari attraverso una nuova norma di attuazione - sul campo delle competenze, strategico per una realtà che esprime programmazione ed azioni in ragione di uno statuto speciale. Nello specifico va approfondita la tematica del personale pubblico, dove la demarcazione tra competenze sull’organizzazione rivendicate dalla Provincia e diritto civile (di appannaggio statale, a seguito della privatizzazione di larga parte delle maestranze nel pubblico impiego) generano incertezze che meritano di essere risolte attraverso un aggiornamento normativo capace di risolvere contenziosi che altrimenti risultano ineludibili.
Ma ci sono altre sfide che fanno già parte dell’orizzonte della Pubblica amministrazione che - è stato osservato nel colloquio - reclama strumenti più moderni per operare con maggiori certezze e per dare risposte ai cittadini soprattutto in termini di semplificazione e di velocità. La riforma dei concorsi pubblici approvata nell'ultimo decreto Covid va in questa direzione. Digitalizzazione e integrazione dei processi - hanno convenuto ministro e presidente - rimangono la strada maestra da percorrere con rinnovato slancio e determinazione. Rientrano in questa logica i progetti proposti dalla Provincia nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza per un valore di oltre 100 milioni di euro. Plauso
Da parte del ministro, infine, parole di apprezzamento per la capacità del Trentino di operare secondo i principi della buona amministrazione.