[Comunicato stampa provincia autonoma di Trento]
Approvato dalla Giunta provinciale il disegno di legge che ridisciplina l’agricoltura biologica
venerdì 9 aprile 2021
Oggi la Giunta provinciale, su proposta dell’assessore Giulia Zanotelli, ha approvato il ddl che detta la nuova disciplina provinciale per l’agricoltura biologica. L’obiettivo della norma è quello di riorganizzare la materia recependo le emergenti esigenze del settore, in attuazione della più recente normativa dell’Unione europea, con particolare riferimento al Regolamento (UE) 2018/848 del Parlamento europeo e del Consiglio.
“Con questa proposta normativa – sottolinea l’assessore Zanotelli - ci si pone l’obiettivo di promuovere l’utilizzo delle produzioni realizzate con metodo biologico attraverso l’introduzione e la valorizzazione, tra le altre cose, di attività e iniziative di promozione, ricerca, sperimentazione e formazione”.
Tra gli elementi di novità introdotti dal disegno di legge la promozione ed il sostegno per la costituzione e lo sviluppo di distretti biologici di interesse provinciale, quali realtà aggregative di soggetti pubblici e privati che operano in modo integrato nel sistema produttivo locale di riferimento.
Vengono inoltre introdotte alcune modificazioni al Titolo I della legge provinciale sull’agricoltura 2003, per integrare nuove tipologie agevolative per il settore dell’acquacoltura, delle produzioni vegetali e, in coerenza con l’impianto della nuova proposta normativa, della stessa agricoltura biologica.
La nuova proposta normativa riconosce il ruolo ambientale, sociale ed economico dell’agricoltura biologica, diretto alla salvaguardia della biodiversità, delle risorse naturali e del benessere degli animali, alla garanzia della sicurezza alimentare e della qualità degli alimenti, alla tutela del consumatore, del paesaggio rurale e della salute, nonché alla realizzazione degli obiettivi dello sviluppo rurale. Viene previsto, inoltre, che i distretti biologici si costituiscano tramite un accordo tra soggetti pubblici e privati di ambiti omogenei e a tal fine, si individuano i contenuti minimi che tale accordo deve definire. I distretti biologici sono riconosciuti con deliberazione della Giunta provinciale cui spetta definire, entro 180 giorni dalla data di entrata in vigore del disegno di legge, i requisiti, le modalità, gli strumenti, i criteri e le condizioni per l’individuazione, la costituzione e il funzionamento dei distretti medesimi. |