[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Recovery: Fedriga, progetti Fvg condivisi e integrati in sistema-Paese
giovedì 25 marzo 2021
Trieste, 25 mar - "Per il Recovey Plan abbiamo elaborato una
bozza di piano di ampio respiro, frutto del lavoro approfondito
di tutte le direzioni della Regione. Si tratta di un testo che ci
consentirà di intercettare le linee strategiche che ancora devono
essere definite dal Governo. I tempi sono stretti e vincolanti e
- purtroppo - dobbiamo registrare un ritardo nel coinvolgimento,
fondamentale, dei territori. Questo tavolo, voluto dal Consiglio
regionale, è pertanto strategico per creare un progetto condiviso
da tutte le istituzioni del Friuli Venezia Giulia che deve essere
integrato rispetto alle proposte avanzate dalle altre Regioni
italiane".
Lo ha affermato il governatore, Massimiliano Fedriga, in apertura
dei lavori del tavolo per la terza ripartenza del Friuli Venezia
Giulia.
"Il lavoro di squadra è molto importante per mettere in campo -
ha sottolineato Fedriga - misure immediatamente realizzabili in
grado di integrarsi, in modo coerente, nella più complessiva
progettualità del sistema-Paese".
"Su questo aspetto le Regioni devono dimostrare grande
responsabilità e visione d'insieme. Serve un confronto franco per
decidere chi fa cosa - ha spiegato il governatore -. Se ognuno,
mostrando grande miopia, pensa esclusivamente ai propri interessi
settoriali, il rischio è di creare inutili doppioni e di perdere
le risorse messe a disposizione dall'Unione europea".
Nel corso del suo intervento il governatore Fedriga si è
soffermato su alcuni asset ritenuti strategici per il Friuli
Venezia Giulia come le infrastrutture, la ricerca, l'innovazione,
la sostenibilità ambientale. "La nostra collocazione rappresenta
un valore aggiunto - ha rimarcato Fedriga -. Per questo dobbiamo
rafforzare il nostro sistema di porti e interporti che già oggi è
in grado di mobilitare quantità molto elevate di merci, risultato
di numerosi collegamenti a livello internazionale".
"Tra i nostri obiettivi anche quello di intercettare i fondi
legati alla sostenibilità ambientale, sempre più richiesta dai
nostri cittadini - ha ricordato il governatore -. Dobbiamo fare
un serio ragionamento su tutte le fonti di energia alternativa,
come per esempio l'idrogeno, anche in virtù della loro capacità
di crescita occupazionale e di sviluppo per il nostro territorio".
In chiusura il governatore del Friuli Venezia Giulia ha parlato
del React Eu, l'iniziativa europea volta a sostenere gli
investimenti per mantenere l'occupazione, creare nuovi posti di
lavoro, contrastare la disoccupazione giovanile e rafforzare i
sistemi sanitari e quelli delle piccole e medie imprese.
"I 10 miliardi di euro del React Eu inizialmente erano destinati
alle Regioni, poi sono scomparsi dal piano del precedente
Governo. Su questo - ha concluso Fedriga - dobbiamo fare una
battaglia per far arrivare alle Regioni queste risorse".
ARC/RT/ep
251812 MAR 21
bozza di piano di ampio respiro, frutto del lavoro approfondito
di tutte le direzioni della Regione. Si tratta di un testo che ci
consentirà di intercettare le linee strategiche che ancora devono
essere definite dal Governo. I tempi sono stretti e vincolanti e
- purtroppo - dobbiamo registrare un ritardo nel coinvolgimento,
fondamentale, dei territori. Questo tavolo, voluto dal Consiglio
regionale, è pertanto strategico per creare un progetto condiviso
da tutte le istituzioni del Friuli Venezia Giulia che deve essere
integrato rispetto alle proposte avanzate dalle altre Regioni
italiane".
Lo ha affermato il governatore, Massimiliano Fedriga, in apertura
dei lavori del tavolo per la terza ripartenza del Friuli Venezia
Giulia.
"Il lavoro di squadra è molto importante per mettere in campo -
ha sottolineato Fedriga - misure immediatamente realizzabili in
grado di integrarsi, in modo coerente, nella più complessiva
progettualità del sistema-Paese".
"Su questo aspetto le Regioni devono dimostrare grande
responsabilità e visione d'insieme. Serve un confronto franco per
decidere chi fa cosa - ha spiegato il governatore -. Se ognuno,
mostrando grande miopia, pensa esclusivamente ai propri interessi
settoriali, il rischio è di creare inutili doppioni e di perdere
le risorse messe a disposizione dall'Unione europea".
Nel corso del suo intervento il governatore Fedriga si è
soffermato su alcuni asset ritenuti strategici per il Friuli
Venezia Giulia come le infrastrutture, la ricerca, l'innovazione,
la sostenibilità ambientale. "La nostra collocazione rappresenta
un valore aggiunto - ha rimarcato Fedriga -. Per questo dobbiamo
rafforzare il nostro sistema di porti e interporti che già oggi è
in grado di mobilitare quantità molto elevate di merci, risultato
di numerosi collegamenti a livello internazionale".
"Tra i nostri obiettivi anche quello di intercettare i fondi
legati alla sostenibilità ambientale, sempre più richiesta dai
nostri cittadini - ha ricordato il governatore -. Dobbiamo fare
un serio ragionamento su tutte le fonti di energia alternativa,
come per esempio l'idrogeno, anche in virtù della loro capacità
di crescita occupazionale e di sviluppo per il nostro territorio".
In chiusura il governatore del Friuli Venezia Giulia ha parlato
del React Eu, l'iniziativa europea volta a sostenere gli
investimenti per mantenere l'occupazione, creare nuovi posti di
lavoro, contrastare la disoccupazione giovanile e rafforzare i
sistemi sanitari e quelli delle piccole e medie imprese.
"I 10 miliardi di euro del React Eu inizialmente erano destinati
alle Regioni, poi sono scomparsi dal piano del precedente
Governo. Su questo - ha concluso Fedriga - dobbiamo fare una
battaglia per far arrivare alle Regioni queste risorse".
ARC/RT/ep
251812 MAR 21