[Comunicato stampa Giunta regionale Toscana]
Giani nella zona rossa pistoiese: "Un argine di vaccini per fermare la pandemia"
sabato 27 febbraio 2021
Il presidente Eugenio Giani ha visitato oggi la Centrale remota per il coordinamento dei soccorsi sanitari urgenti (Cross) di Pistoia. L'appuntamento si è trasformato anche in un'occasione per fare il punto sui dati della pandemia in Toscana. "I casi oggi sono calati. Sono giunti ad una soglia che ci consente di gestire al meglio la zona arancione" ha detto il presidente. "Sono a Pistoia non solo per la Cross, ma perché reputo giusto essere presente in una delle due zone rosse della Toscana. Devo riconoscere che ho trovato una comunità responsabile, eccezionale, che sta affrontando la pandemia con serietà. Di questo devo ringraziare il sindaco Alessandro Tomasi, tutti i sindaci della provincia, e naturalmente tutti i cittadini e le cittadine che sopportano con compostezza questa situazione".
"In questo momento la cosa fondamentale su cui concentraci sono però i vaccini", ha aggiunto Giani. "Dobbiamo alzare un argine di vaccini in grado di fermare la pandemia. Non sarò un presidente che si mette a contrattare sui mercati paralleli, statene certi. È lo Stato il protagonista dell'approvigionamento dei vaccini, e devo riconoscere al primo ministro Draghi che ci arrivano da Roma dei messaggi incoraggianti. A partire dalla liberazione di oltre 2 milioni di vaccini attualmente in riserva. Ciò per la Toscana significa averne circa 100.000 in più che subito somministreremo ai nostri cittadini grazie ad una macchina organizzativa già rodata".
Giani si è poi soffermato sul valore per tutta la comunità toscana della Cross. "Permettetemi di ringraziare tutti i responsabili, a partire dal direttore Piero Paolini, gli operatori e i volontari impegnati quotidianamente. Sono persone straordinarie che stanno facendo un lavoro encomiabile, soprattutto in questo difficile periodo. Proprio durante la pandemia la Cross si è contraddistinta per la capacità logistica che ha messo in campo: ha effettuato trasferimenti da e per le altre regioni, in particolare dando sostegno ai territori della Lombardia più colpiti e, addirittura, spingendosi fino in Germania. Si tratta di un'eccellenza della nostra organizzazione sanitaria, Pistoia deve essere orgogliosa di ospitare il cervello di questo servizio fondamentale".