Oggi, 15 febbraio 2021 si celebra la XIX Giornata mondiale contro il cancro infantile.

In Valle d’Aosta, i numeri relativi a questo tipo di patologia sono numeri sicuramente piccoli, ma non per questo meno importanti- afferma l’Assessore alla Sanità, salute e politiche sociali Roberto Alessandro Barmasse- ed è compito di questa Amministrazione, anche in un’ epoca in cui buona parte della programmazione sanitaria si sta concentrando nella battaglia contro il COVID 19, creare comunque legami con centri ad elevati volumi di attività in questo settore al fine di fornire ai piccoli pazienti e alle loro famiglie l’accesso alle terapia più avanzate, soprattutto per quanto riguarda i tumori “solidi” che sono ancora una sfida importante per la ricerca scientifica mondiale.

Nel mondo, ogni anno vengono diagnosticati oltre 300mila casi di tumore in bambini ed adolescenti e, nonostante i passi avanti compiuti dalla Ricerca negli ultimi anni, la mortalità è ancora troppo elevata. Il cancro infantile rappresenta la prima causa di morte per malattia non trasmissibile dopo il primo anno di età. Mentre nei paesi "ricchi" la percentuale di guarigione si attesta intorno all’80 per cento, nei paesi più “poveri” soltanto il 20 per cento dei bambini riceve una diagnosi tempestiva, con la possibilità di accesso a terapie d’eccellenza e di continuità delle cure.

In Italia ogni anno si ammalano circa 1.500 bambini, nella fascia di età 0-14 anni, e 900 adolescenti. Negli ultimi anni si sono raggiunti buoni livelli di cura e di guarigione per le leucemie e i linfomi, mentre per i tumori “solidi”, tra cui principalmente quelli cerebrali, i neuroblastomi e i sarcomi, le percentuali di guarigione rimangono ancora basse.

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sb