[Comunicato stampa Giunta regionale Veneto]
CORONAVIRUS. REGIONE DELIBERA OLTRE 4 MILIONI DI EURO DI ACCONTO SULLA QUOTA PER GLI ONERI SOSTENUTI DALLE STRUTTURE ACCREDITATE PER GLI INCREMENTI CONTRATTUALI DEL PERSONALE

mercoledì 10 febbraio 2021


 

La Giunta Regionale del Veneto, su proposta dell’assessore alla Sanità ed ai Servizi Sociali, Manuela Lanzarin, ha approvato una delibera con cui si assegna a favore delle strutture ospedaliere private accreditate un acconto sulla quota (pari al 50%) relativa agli oneri sostenuti per gli incrementi contrattuali ai dipendenti, stabiliti con specifico provvedimento nel corso del 2020. Il provvedimento riguarda anche i “Centri e presidi privati accreditati di riabilitazione funzionale dei soggetti portatori di disabilità fisiche, psichiche e sensoriali”. L’ammontare deliberato è di 4 milioni 114 mila 242 euro ed è pari al 40% del riconoscimento complessivo previsto.

 

 

“L’emergenza sanitaria legata alla pandemia – sottolinea l’assessore Lanzarin – ha inciso e sta continuando ad incidere pesantemente sull’operatività delle strutture sanitarie, non escluse quelle accreditate. Riguardo a quest’ultime, a risentirne è sia la gestione programmata dell’attività, ripercuotendosi sulla vocazione sanitaria specifica che caratterizza ogni struttura, sia l’erogazione di prestazioni ospedaliere per pazienti covid; un impegno questo che ha visto coinvolta in uno sforzo comune anche la sanità convenzionata. Con questo provvedimento viene erogato, come acconto, il 40 per cento del riconoscimento previsto da una precedente deliberazione al fine di sostenere le maggiori spese conseguenti agli incrementi contrattuali del personale”.

 

“Siamo di fronte ad un finanziamento straordinario – aggiunge Lanzarin – che va a riconoscere l’impegno dei lavoratori di un settore della nostra sanità nello sforzo comune contro il coronavirus. Vi siamo arrivati con un percorso di specifici incontri con le rispettive rappresentanze sindacali regionali e con la raccolta di precise certificazioni dalle strutture ospedaliere accreditate al fine di quantificare i costi sostenuti per l’applicazione del contratto. Alle strutture destinatarie le somme spettanti saranno erogate tramite l’Azienda Ulss di riferimento”.