[Comunicato stampa Giunta regionale Marche]
VIA LIBERA ALL’ACCORDO REGIONE - USR PER LA SCUOLA IN OSPEDALE E L’ISTRUZIONE DOMICILIARE PER STUDENTI AFFETTI DA GRAVI PATOLOGIE
lunedì 8 febbraio 2021
Un accordo tra la Regione Marche e l’Ufficio Scolastico Regionale per assicurare ad alunni e studenti affetti da gravi patologie, l’erogazione di servizi scolastici alternativi in ospedale o a domicilio che permettano loro di non interrompere il proprio corso di studi e/o di ri-orientamento. E’ quello approvato questa mattina dalla giunta su proposta degli assessori alla Sanità Filippo Saltamartini e all’Istruzione Giorgia Latini.
“E’ nostro dovere – sottolineano Saltamartini – garantire a tutti i ragazzi che si trovano a casa o in ospedale per motivi di salute, il diritto allo studio, affinchè alle difficoltà che già vivono non se ne sommino altre. Troppo spesso infatti l’interruzione temporanea delle lezioni si trasforma in abbandono scolastico. Una tendenza che dobbiamo assolutamente scoraggiare se teniamo alla crescita personale e al futuro dei nostri ragazzi”.
“La scuola in ospedale e l’istruzione domiciliare – prosegue Latini - rappresentano uno specifico ampliamento dell’offerta formativa, che si aggiunge alle opportunità di autonomia e flessibilità riconosciute alle istituzioni scolastiche, per assicurare l’erogazione di servizi alternativi ai giovani in situazione di temporanea malattia. Tali percorsi scolastici sono validi a tutti gli effetti e mirano a realizzare piani didattici personalizzati e individualizzati secondo le specifiche esigenze, affinché sia garantita a tutti la possibilità reale di fruizione del diritto-dovere all’istruzione e alla formazione”.
“L’accordo - spiega il direttore dell’USR Marco Ugo Filisetti - rientra tra le numerose iniziative assunte per una adeguata tutela agli studenti in condizioni di malattia e per i quali il diritto allo studio e il diritto alla salute si saldano in un unico progetto esistenziale e terapeutico. Ci accingiamo però a implementare un modello organizzativo innovativo, individuando e mettendo a sistema un contingente di risorse professionali, organizzative e culturali destinate a fronteggiare, con strumenti ordinari, evenienze che presentano caratteristiche di straordinarietà, quali appunto l’insorgenza e il decorso delle patologie che danno luogo al ricovero ospedaliero o alla degenza a domicilio. I docenti interessati e disponibili a partecipare al pool adeguando il proprio profilo professionale ai requisiti richiesti saranno avviati a percorsi formativi di livello base e avanzato erogati anche su piattaforma dedicata. Tale impianto organizzativo consentirà di innalzare gli standard qualitativi e quantitativi del servizio, assicurando a tutti gli studenti gli interventi richiesti, eventualmente incrementati rispetto al monte ore normativamente indicato (in ragione di 4-5 ore settimanali per la scuola primaria e di 6-7 ore per la scuola secondaria di primo e secondo grado)”.
Ad oggi i percorsi di istruzione domiciliare presentati al Comitato tecnico regionale incardinato presso l’USR sono rivolti a 54 alunni (ANCONA: n. 23; ASCOLI PICENO: n. 2; FERMO: n. 6; MACERATA n. 6; PESARO URBINO n. 17) e sono realizzati dai docenti del Consiglio di classe.
Con l’Accordo la Regione Marche si impegna a:
L’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche si impegna a: