[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Covid: Fedriga, con vaccinazione over80 abbasseremo pressione ospedali
lunedì 8 febbraio 2021
Da mercoledì 10 febbraio aperte le prenotazioni
Trieste, 8 feb - "Da mercoledì prossimo, 10 febbraio, in Friuli
Venezia Giulia sarà possibile per gli over 80 (classe 1941
compresa) prenotarsi per la vaccinazione anti Covid (presso
sportelli Cup, farmacie e call center), in un contesto garantito
dal fatto che nella prima fase della campagna, destinata agli
operatori sanitari e agli ospiti delle case di riposo, la Regione
ha inteso procedere con serietà e lungimiranza programmando le
somministrazioni in maniera tale da non mettere mai a rischio le
scorte per la seconda dose".
Lo ha detto oggi a Trieste il governatore del Friuli Venezia
Giulia, Massimiliano Fedriga, illustrando il via alla campagna
vaccinale riservata agli ultraottantenni (antidoti Pfizer e
Moderna) e introducendo quelle che saranno le linee guida della
fase parallela destinata gli under 55 (limite d'età imposto per
il siero AstraZeneca) appartenenti alle Forze dell'ordine, al
mondo della scuola e ai servizi essenziali.
Fedriga, sottolineando come l'espletamento della parte relativa
agli over 80 (inizio vaccinazioni previsto per il 15/2)
comporterà un calo della pressione sulle strutture ospedaliere,
ha anche auspicato un'accelerazione da parte delle autorità
competenti per il via libera ad altri vaccini, attualmente sotto
esame, che consentirebbero un importante aumento dell'offerta al
fine di coprire il prima possibile una parte significativa della
popolazione, in un'ottica sia sanitaria che di rapida ripresa
delle attività produttive.
E se per la parte riservata agli ultraottantenni (a 15mila dei
108mila in regione, per le condizioni di salute, verrà
riconosciuto il servizio domiciliare di vaccinazione) la
configurazione della platea è ben che definita, non accade lo
stesso, come ha spiegato il governatore, per gli under 55 con
AstraZeneca, in quanto la definizione di 'servizi essenziali'
risulta troppo generica e a tal fine lo stesso Fedriga ha inviato
una richiesta di chiarimenti alla struttura commissariale,
"affinché ci sia un chiarimento ufficiale che eviti
fraintendimenti ed eventuali tensioni sociali
sull'interpretazione delle priorità".
E' toccato poi al vicegovernatore con delega alla Salute,
Riccardo Riccardi, comunicare tempistica e numeri della campagna
vaccinale per gli ultraottantenni, dopo aver rimarcato quali
siano i canali per le prenotazioni "Cup, farmacie abilitate e
call center (0434/223522) e - ha specificato - non i medici di
base. Le agende rimarranno aperte per fissare la prima dose fino
al 28 marzo e contiamo di completare il lavoro, per gli over 80,
nella settimana tra il 18 e il 25 aprile".
Per quel che riguarda i siti deputati alle vaccinazioni saranno
in tutto una trentina, organizzati dalle Aziende usando la rete
capillare sul territorio dei distretti sanitari.
Infine per quel che riguarda le categorie riservate per
l'antidoto Astra Zeneca (under 55, classe 1967 compresa), la
programmazione verrà concordata con le articolazioni dello Stato
a cui fanno capo le stesse categorie: Prefetture e Ufficio
scolastico regionale. La linea è quella di operare sulle falsa
riga di quanto fatto per le case di riposo, ovvero delegare le
istituzioni e i servizi coinvolti nel presentare un elenco alle
Aziende sanitarie per poi procedere nelle sedi deputate alla
vaccinazione.
ARC/GG/ma
Trieste, 8 feb - "Da mercoledì prossimo, 10 febbraio, in Friuli
Venezia Giulia sarà possibile per gli over 80 (classe 1941
compresa) prenotarsi per la vaccinazione anti Covid (presso
sportelli Cup, farmacie e call center), in un contesto garantito
dal fatto che nella prima fase della campagna, destinata agli
operatori sanitari e agli ospiti delle case di riposo, la Regione
ha inteso procedere con serietà e lungimiranza programmando le
somministrazioni in maniera tale da non mettere mai a rischio le
scorte per la seconda dose".
Lo ha detto oggi a Trieste il governatore del Friuli Venezia
Giulia, Massimiliano Fedriga, illustrando il via alla campagna
vaccinale riservata agli ultraottantenni (antidoti Pfizer e
Moderna) e introducendo quelle che saranno le linee guida della
fase parallela destinata gli under 55 (limite d'età imposto per
il siero AstraZeneca) appartenenti alle Forze dell'ordine, al
mondo della scuola e ai servizi essenziali.
Fedriga, sottolineando come l'espletamento della parte relativa
agli over 80 (inizio vaccinazioni previsto per il 15/2)
comporterà un calo della pressione sulle strutture ospedaliere,
ha anche auspicato un'accelerazione da parte delle autorità
competenti per il via libera ad altri vaccini, attualmente sotto
esame, che consentirebbero un importante aumento dell'offerta al
fine di coprire il prima possibile una parte significativa della
popolazione, in un'ottica sia sanitaria che di rapida ripresa
delle attività produttive.
E se per la parte riservata agli ultraottantenni (a 15mila dei
108mila in regione, per le condizioni di salute, verrà
riconosciuto il servizio domiciliare di vaccinazione) la
configurazione della platea è ben che definita, non accade lo
stesso, come ha spiegato il governatore, per gli under 55 con
AstraZeneca, in quanto la definizione di 'servizi essenziali'
risulta troppo generica e a tal fine lo stesso Fedriga ha inviato
una richiesta di chiarimenti alla struttura commissariale,
"affinché ci sia un chiarimento ufficiale che eviti
fraintendimenti ed eventuali tensioni sociali
sull'interpretazione delle priorità".
E' toccato poi al vicegovernatore con delega alla Salute,
Riccardo Riccardi, comunicare tempistica e numeri della campagna
vaccinale per gli ultraottantenni, dopo aver rimarcato quali
siano i canali per le prenotazioni "Cup, farmacie abilitate e
call center (0434/223522) e - ha specificato - non i medici di
base. Le agende rimarranno aperte per fissare la prima dose fino
al 28 marzo e contiamo di completare il lavoro, per gli over 80,
nella settimana tra il 18 e il 25 aprile".
Per quel che riguarda i siti deputati alle vaccinazioni saranno
in tutto una trentina, organizzati dalle Aziende usando la rete
capillare sul territorio dei distretti sanitari.
Infine per quel che riguarda le categorie riservate per
l'antidoto Astra Zeneca (under 55, classe 1967 compresa), la
programmazione verrà concordata con le articolazioni dello Stato
a cui fanno capo le stesse categorie: Prefetture e Ufficio
scolastico regionale. La linea è quella di operare sulle falsa
riga di quanto fatto per le case di riposo, ovvero delegare le
istituzioni e i servizi coinvolti nel presentare un elenco alle
Aziende sanitarie per poi procedere nelle sedi deputate alla
vaccinazione.
ARC/GG/ma