(LNews - Milano, 26 gen) L'assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato, ha preso parte in videoconferenza alla Commissione Immigrazione e italiani all'estero della Conferenza Stato-Regioni. L'oggetto della riunione era il parere sul nuovo capitolato relativo ai costi medi del servizio di accoglienza.

"Come rappresentante della Regione Lombardia - ha dichiarato l'assessore - ho espresso parere contrario sul punto all'ordine del giorno che prevedeva l'aumento dei costi pro die per l'accoglienza degli immigrati: da un costo minimo giornaliero di 21,35 euro a 28,74 e da un costo massimo di 41,83 a 46,43 euro. La maggioranza delle Regioni presenti, 8 su 12, ha espresso parere contrario all'aumento dei costi per la gestione degli immigrati". 

 "Abbiamo inoltre sottolineato - ha aggiunto De Corato - l'incongruenza tra un capitolato che prevede l'aumento dei costi dell'accoglienza e l'invarianza di spesa rispetto all'anno precedente. Abbiamo anche ribadito quanto detto in fase di valutazione del decreto legge n.130/2020, ovvero che con la riforma del sistema di accoglienza è stata ripristinata la possibilità di ospitare anche richiedenti asilo che prima non avrebbero avuto alcun requisito per poter soggiornare in Italia". 

"Quasi tutte le Regioni - ha sottolineato l'assessore regionale alla Sicurezza - hanno espresso forte preoccupazione per la volontà del Governo di aumentare il numero degli ospiti  nei centri di accoglienza da un minimo di 50 a oltre 600. È del tutto evidente che ci si sta apprestando ad una nuova stagione di accoglienza che, come già accaduto, vedrà la Lombardia pagare il prezzo più alto. Fino allo scorso anno più dell'80% delle domande è stato respinto dalle commissioni territoriali lombarde. C'è il rischio concreto - ha concluso De Corato - che con la nuova legge si andrà verso l'apertura di nuove strutture sul nostro territorio". (LNews)

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