[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Digitale: Callari, obiettivo transazioni telematiche Enti locali Fvg
lunedì 18 gennaio 2021
"Regione regista per innovazione sistemi di pagamento/incasso"
Trieste, 18 gen - "Il Friuli Venezia Giulia è una delle sette
Regioni d'Italia che ha accolto la sfida del Governo di
sviluppare il progetto di diffusione dei servizi digitali e per
far questo si è posta a regia dei nostri Comuni per garantire
acquisizioni più rapide e omogenee a favore di tutti gli Enti
locali, anche i più piccoli".
Con questo concetto l'assessore regionale ai Servizi informativi
Sebastiani Callari ha introdotto la conferenza di avvio del
progetto digitale dedicata ai rappresentanti dei Comuni del
Friuli Venezia Giulia alla quale sono intervenuti il presidente
dell'Anci Dorino Favot e il presidente di Insiel Diego Antonini.
La videoconferenza è servita a illustrare gli obiettivi e le
scadenze dell'accordo tra la Regione e il Dipartimento della
trasformazione digitale, finanziato da un fondo di 50 milioni
inserito nel decreto Rilancio (76/2020), che ha tre obiettivi
principali: consentire la migrazione dei servizi di incasso verso
la piattaforma pagoPA, mettere a disposizione dei cittadini l'app
IO e rendere accessibili i servizi online attraverso il sistema
Spid.
L'intesa istituzionale prevede che, come primo step, entro il 28
febbraio la piattaforma regionale dei Pagamenti FVGpay venga
messa disposizione di tutti gli Enti del Friuli Venezia Giulia
che richiedono l'intermediazione della Regione e che a ogni ente
venga garantita l'integrazione di almeno un servizio sull'app IO
(dovranno esserne pubblicati almeno dieci entro dicembre 2021).
Inoltre, sempre entro il 28 febbraio, sarà necessario effettuare
almeno un incasso pagoPA, a fronte di un obiettivo di attivazione
del 70% dei servizi di incasso entro la fine dell'anno.
Per facilitare i Comuni la Regione, attraverso Insiel,
organizzerà a stretto giro una serie di sessioni info-formative,
accompagnando il progetto con un supporto costante e con
iniziative di divulgazione a favore dei cittadini.
Come ha spiegato il presidente di Insiel Antonini, tutti gli
strumenti digitali messi a disposizione delle amministrazioni
locali saranno open source e integrabili da chiunque, anche da
sistemi terzi, secondo l'idea di fondo che vadano eliminati i
sistemi chiusi.
"Il Friuli Venezia Giulia - ha concluso l'assessore Callari - si
conferma così avamposto nazionale dell'innovazione digitale, in
linea con il ruolo di guida che esercita entro la Conferenza
delle Regioni. La scadenza del 28 febbraio per avviare le prime
forme sistematiche di transazione digitale tra gli Enti del
sistema integrato è ravvicinata e ambiziosa, ma l'abbiamo accolta
perché perseguiamo il principio guida di trasformare rapidamente
e compiutamente la Pubblica amministrazione del Friuli Venezia
Giulia in un'infrastruttura a servizio dei cittadini delle
imprese".
ARC/PPH/ep
Trieste, 18 gen - "Il Friuli Venezia Giulia è una delle sette
Regioni d'Italia che ha accolto la sfida del Governo di
sviluppare il progetto di diffusione dei servizi digitali e per
far questo si è posta a regia dei nostri Comuni per garantire
acquisizioni più rapide e omogenee a favore di tutti gli Enti
locali, anche i più piccoli".
Con questo concetto l'assessore regionale ai Servizi informativi
Sebastiani Callari ha introdotto la conferenza di avvio del
progetto digitale dedicata ai rappresentanti dei Comuni del
Friuli Venezia Giulia alla quale sono intervenuti il presidente
dell'Anci Dorino Favot e il presidente di Insiel Diego Antonini.
La videoconferenza è servita a illustrare gli obiettivi e le
scadenze dell'accordo tra la Regione e il Dipartimento della
trasformazione digitale, finanziato da un fondo di 50 milioni
inserito nel decreto Rilancio (76/2020), che ha tre obiettivi
principali: consentire la migrazione dei servizi di incasso verso
la piattaforma pagoPA, mettere a disposizione dei cittadini l'app
IO e rendere accessibili i servizi online attraverso il sistema
Spid.
L'intesa istituzionale prevede che, come primo step, entro il 28
febbraio la piattaforma regionale dei Pagamenti FVGpay venga
messa disposizione di tutti gli Enti del Friuli Venezia Giulia
che richiedono l'intermediazione della Regione e che a ogni ente
venga garantita l'integrazione di almeno un servizio sull'app IO
(dovranno esserne pubblicati almeno dieci entro dicembre 2021).
Inoltre, sempre entro il 28 febbraio, sarà necessario effettuare
almeno un incasso pagoPA, a fronte di un obiettivo di attivazione
del 70% dei servizi di incasso entro la fine dell'anno.
Per facilitare i Comuni la Regione, attraverso Insiel,
organizzerà a stretto giro una serie di sessioni info-formative,
accompagnando il progetto con un supporto costante e con
iniziative di divulgazione a favore dei cittadini.
Come ha spiegato il presidente di Insiel Antonini, tutti gli
strumenti digitali messi a disposizione delle amministrazioni
locali saranno open source e integrabili da chiunque, anche da
sistemi terzi, secondo l'idea di fondo che vadano eliminati i
sistemi chiusi.
"Il Friuli Venezia Giulia - ha concluso l'assessore Callari - si
conferma così avamposto nazionale dell'innovazione digitale, in
linea con il ruolo di guida che esercita entro la Conferenza
delle Regioni. La scadenza del 28 febbraio per avviare le prime
forme sistematiche di transazione digitale tra gli Enti del
sistema integrato è ravvicinata e ambiziosa, ma l'abbiamo accolta
perché perseguiamo il principio guida di trasformare rapidamente
e compiutamente la Pubblica amministrazione del Friuli Venezia
Giulia in un'infrastruttura a servizio dei cittadini delle
imprese".
ARC/PPH/ep