E’ stata presentata questa mattina, nel comune di Thiene (VI), la nuova veste di MyPortal 3.0: un vero e proprio esempio di infrastruttura digitale che innova il mondo della pubblica amministrazione. Un progetto sviluppato dalla Regione del Veneto, Direzione per l’Innovazione Digitale, inserito nell’ambito di Agenda Digitale 2020, e messo a disposizione gratuita di tutti gli Enti Locali, per rispondere alle esigenze specifiche del singolo cittadino al fine di superare anche il digital divide.

L’infrastruttura si compone di tre parti: MyPortal, piattaforma messa a disposizione gratuita delle PA per realizzare un proprio portale cittadino, efficiente e sicuro, con un risparmio di risorse; MyIntranet, una intranet a disposizione degli Enti per condividere, in maniera pratica e sicura, risorse e documenti; MyPa il portale online studiato per il cittadino che, accedendo alla propria area personale, potrà ricercare pratiche, documenti e servizi.

“MyPortal è l’esempio concreto di innovazione tecnologica applicata nella pubblica amministrazione – spiega Francesco Calzavara, assessore al Bilancio con competenza sull’Agenda Digitale –. Il cittadino non sarà più costretto ad andare fisicamente al proprio comune, ma sarà il comune a raggiungere il cittadino, direttamente online, mettendo a disposizione tutta una serie di servizi e documenti. Tutto questo grazie a MyPA: l’interfaccia visibile al cittadino dove potrà ricercare tutti i contenuti degli Enti Locali che hanno aderito al progetto”.

“Oggi il comune di Thiene è l’esempio concreto della modalità collaborativa che come Regione del Veneto stiamo perseguendo ed incentivando nel campo della trasformazione digitale – sottolinea l’Assessore regionale -. Sono oltre 180 le amministrazioni locali che utilizzano il prodotto MyPortal, da comuni con poche migliaia di abitanti a grandi città. Questi sono la vera forza di un modello Veneto, che fa leva sulla partecipazione e l’inclusione del territorio nella strategia e programmazione digitale regionale”.

Lo scenario strategico in campo digitale vede la Regione del Veneto impegnata su più fronti, con risorse ed infrastrutture, per favorire e sostenere un’evoluzione dove la digitalizzazione riveste, ormai, un ruolo centrale nella vita quotidiana di cittadini ed imprese.

“Questo è l’esempio concreto e governato degli investimenti della Regione del Veneto nel campo innovazione – conclude Calzavara -. Il nostro impegno con il territorio non si esaurisce qui. Ricordo, infatti, i 13 milioni di risorse POR-FESR destinate alle aggregazioni degli enti locali per la razionalizzazione dei data center e la digitalizzazione dei servizi, oppure i 7 milioni per gli Innovation LAB assieme agli 8 milioni di euro per le autorità urbane destinate al progetto MYDATA e MyCITY. E cito, infine, la recentissima iniziativa del Fondo Innovazione: il bando da quasi 3,5 milioni di euro (assegnati al Veneto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dipartimento per la trasformazione digitale), pubblicato il 12 gennaio e gestito in collaborazione con Anci Veneto, che destinerà contributi agli Enti Locali per favorire i servizi digitali e la diffusione delle piattaforme abilitanti Spid, pagoPA e dell’App IO”.