[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Vax day: Fedriga, giornata storica e cambio passo in lotta a Covid
domenica 27 dicembre 2020
Ai primi di gennaio altre dosi per immunizzare personale Ssr Fvg
Palmanova, 27 dic - "Una giornata storica che ci auguriamo
possa rappresentare l'avvio di un cambio di passo nella lotta al
coronavirus nella nostra Regione".
Lo ha detto il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano
Fedriga a margine dell'avvio della campagna di vaccinazione
iniziata questa mattina alle 9 nella sede della Protezione civile
di Palmanova. Le dosi che verranno somministrate nell'arco della
giornata sono arrivate verso le 8 circa. A sottoporsi alla prima
vaccinazione, intorno alle 9, è stata la dottoressa Ariella
Breda, che lo scorso 28 febbraio individuò il primo caso positivo
in Friuli Venezia Giulia.
"L'auspicio - ha detto Fedriga - è che successivamente a questa
giornata si possa procedere quanto prima all'avvio della vera e
propria campagna vaccinale nella nostra regione. Prima
arriveranno tutte le dosi programmate dal piano commissariale per
questa prima fase e prima riusciremo a coprire quella fascia di
popolazione composta da operatori sanitari e sociosanitari a cui
si aggiungono gli ospiti e gli operatori delle case di riposo del
Friuli Venezia Giulia. Dal canto nostro, noi siamo già pronti; ci
auguriamo che venga confermata la scadenza indicata da Roma che
prevede l'invio delle prossime dosi entro i primi giorni di
gennaio".
A tal proposito si aggiunge un'altra notizia che il governatore
della Regione ha ricevuto nelle prime ore della mattinata di oggi
dal Governo. "Il ministro della Salute Roberto Speranza - ha
detto Fedriga - ci ha fatto sapere dei grandi passi in avanti
compiuti dal vaccino messo a punto da Astra Zeneca. La notizia è
importante perché questo tipo di farmaco non necessita della
complessa catena del freddo esistente invece per quello di
Pfizier e Moderna. L'augurio è che l'Agenzia europea e quella
italiana del farmaco procedano velocemente all'approvazione di
questo vaccino, perché ciò rappresenterebbe un cambio di passo
nel processo di copertura della popolazione".
Secondo le indicazioni giunte dalla struttura commissariale, nei
primi giorni di gennaio dovrebbero arrivare in Friuli Venezia
Giulia le 56 mila dosi destinate alle 28 mila persone del sistema
sanitario regionale che si dovranno sottoporre al vaccino e al
successivo richiamo entro 21 giorni. "Stando alle prime stime -
ha aggiunto Fedriga - da fine febbraio si potrà partire con la
seconda fase della vaccinazione, che prevede la somministrazione
del farmaco alle persone più anziane per arrivare via via a
coprire coloro che volontariamente si vorranno sottoporre
all'inoculazione. Più persone si vaccineranno e più velocemente
potremo arrivare all'immunità di gregge che ci permetterà di
avere la meglio sul virus. Sottoporsi a questa operazione - ha
concluso il governatore - non significa solo salvaguardare la
propria salute e quella altrui ma vuol dire anche tornare quanto
prima alla normalità, preservando così anche economia e lavoro".
ARC/AL/pph
Palmanova, 27 dic - "Una giornata storica che ci auguriamo
possa rappresentare l'avvio di un cambio di passo nella lotta al
coronavirus nella nostra Regione".
Lo ha detto il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano
Fedriga a margine dell'avvio della campagna di vaccinazione
iniziata questa mattina alle 9 nella sede della Protezione civile
di Palmanova. Le dosi che verranno somministrate nell'arco della
giornata sono arrivate verso le 8 circa. A sottoporsi alla prima
vaccinazione, intorno alle 9, è stata la dottoressa Ariella
Breda, che lo scorso 28 febbraio individuò il primo caso positivo
in Friuli Venezia Giulia.
"L'auspicio - ha detto Fedriga - è che successivamente a questa
giornata si possa procedere quanto prima all'avvio della vera e
propria campagna vaccinale nella nostra regione. Prima
arriveranno tutte le dosi programmate dal piano commissariale per
questa prima fase e prima riusciremo a coprire quella fascia di
popolazione composta da operatori sanitari e sociosanitari a cui
si aggiungono gli ospiti e gli operatori delle case di riposo del
Friuli Venezia Giulia. Dal canto nostro, noi siamo già pronti; ci
auguriamo che venga confermata la scadenza indicata da Roma che
prevede l'invio delle prossime dosi entro i primi giorni di
gennaio".
A tal proposito si aggiunge un'altra notizia che il governatore
della Regione ha ricevuto nelle prime ore della mattinata di oggi
dal Governo. "Il ministro della Salute Roberto Speranza - ha
detto Fedriga - ci ha fatto sapere dei grandi passi in avanti
compiuti dal vaccino messo a punto da Astra Zeneca. La notizia è
importante perché questo tipo di farmaco non necessita della
complessa catena del freddo esistente invece per quello di
Pfizier e Moderna. L'augurio è che l'Agenzia europea e quella
italiana del farmaco procedano velocemente all'approvazione di
questo vaccino, perché ciò rappresenterebbe un cambio di passo
nel processo di copertura della popolazione".
Secondo le indicazioni giunte dalla struttura commissariale, nei
primi giorni di gennaio dovrebbero arrivare in Friuli Venezia
Giulia le 56 mila dosi destinate alle 28 mila persone del sistema
sanitario regionale che si dovranno sottoporre al vaccino e al
successivo richiamo entro 21 giorni. "Stando alle prime stime -
ha aggiunto Fedriga - da fine febbraio si potrà partire con la
seconda fase della vaccinazione, che prevede la somministrazione
del farmaco alle persone più anziane per arrivare via via a
coprire coloro che volontariamente si vorranno sottoporre
all'inoculazione. Più persone si vaccineranno e più velocemente
potremo arrivare all'immunità di gregge che ci permetterà di
avere la meglio sul virus. Sottoporsi a questa operazione - ha
concluso il governatore - non significa solo salvaguardare la
propria salute e quella altrui ma vuol dire anche tornare quanto
prima alla normalità, preservando così anche economia e lavoro".
ARC/AL/pph