[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Fine anno: Zilli, Next Generation Eu strategico per Fvg
mercoledì 23 dicembre 2020
Trieste, 23 dic - "L'emergenza economica causata dalla pandemia
anche in Friuli Venezia Giulia è stata fronteggiata dalla Regione
non solo attraverso gli aiuti economici alle imprese, ma anche
con la leva fiscale dell'Irap, prima prorogando il versamento del
saldo dell'imposta per il 2019 e della prima rata di acconto per
il 2020 al 30 settembre e poi concedendo a tutti i contribuenti
di assolvere all'onere fiscale effettivamente dovuto per il 2020
solo in sede di saldo, quando l'imposta stessa sarà
definitivamente determinata in base al volume della produzione".
Lo ha affermato l'assessore regionale alle Finanze, Barbara
Zilli, nel corso della consueta conferenza stampa di fine anno,
durante la quale ha Giunta ha tracciato un bilancio dell'attività
svolta nel 2020.
Zilli ha spiegato che "la Regione è intervenuta favorendo la
capacità di spesa degli enti locali, rinegoziando i mutui con
Cassa depositi e prestiti. Inoltre, anche i fondi europei, che
hanno avuto un impegno certificato superiore rispetto ai
risultati attesi dall'Ue, sono stati riprogrammati con uno sforzo
in chiave Covid. Questo perché abbiamo voluto finanziare le
esigenze legate alla sanità e anche alle imprese, con l'adozione
di misure di sicurezza idonee".
"Per il potenziamento della ricerca nel 2020 abbiamo
riorganizzato, dal punto di vista societario, Friuli Innovazione
e Polo tecnologico di Pordenone dando loro una nuova governance,
più aderente ai bisogni della comunità - ha spiegato Zilli -.
Anche Friulia ha una missione precisa verso la ricerca, alla
quale si accompagna il sostegno alle imprese come incubatore e
anche la grande propensione di aiuto all'export".
"In chiave transfrontaliera l'Interreg è lo strumento concreto
per le politiche comuni con la Slovenia - ha spiegato -. Nel 2020
la nostra regione ha ottenuto la conferma dell'autorità di
gestione per il futuro settennato".
Per quanto riguarda l'anno nuovo Zilli ha annunciato che "il 2021
porterà la grande sfida del Next Generation Eu, ovvero del Piano
nazionale di resilienza e ripartenza per il territorio nazionale
e anche per il Friuli Venezia Giulia. La Regione si è mossa
tempestivamente a settembre e ha ottenuto il favore della
Conferenza delle Regioni per le cinque schede progetto sugli
obiettivi da raggiungere. Quella del Recovery Fund è una partita
necessaria, che vedrà ovviamente un'interlocuzione a livello
nazionale con l'Unione europea. Da parte nostra è importantissimo
poter intercettare queste risorse con la futura programmazione
comunitaria e quindi con il Por Fesr e anche con l'Interreg
Italia-Slovenia, per garantire risorse importanti per la crescita
del nostro territorio".
ARC/MA/ep
anche in Friuli Venezia Giulia è stata fronteggiata dalla Regione
non solo attraverso gli aiuti economici alle imprese, ma anche
con la leva fiscale dell'Irap, prima prorogando il versamento del
saldo dell'imposta per il 2019 e della prima rata di acconto per
il 2020 al 30 settembre e poi concedendo a tutti i contribuenti
di assolvere all'onere fiscale effettivamente dovuto per il 2020
solo in sede di saldo, quando l'imposta stessa sarà
definitivamente determinata in base al volume della produzione".
Lo ha affermato l'assessore regionale alle Finanze, Barbara
Zilli, nel corso della consueta conferenza stampa di fine anno,
durante la quale ha Giunta ha tracciato un bilancio dell'attività
svolta nel 2020.
Zilli ha spiegato che "la Regione è intervenuta favorendo la
capacità di spesa degli enti locali, rinegoziando i mutui con
Cassa depositi e prestiti. Inoltre, anche i fondi europei, che
hanno avuto un impegno certificato superiore rispetto ai
risultati attesi dall'Ue, sono stati riprogrammati con uno sforzo
in chiave Covid. Questo perché abbiamo voluto finanziare le
esigenze legate alla sanità e anche alle imprese, con l'adozione
di misure di sicurezza idonee".
"Per il potenziamento della ricerca nel 2020 abbiamo
riorganizzato, dal punto di vista societario, Friuli Innovazione
e Polo tecnologico di Pordenone dando loro una nuova governance,
più aderente ai bisogni della comunità - ha spiegato Zilli -.
Anche Friulia ha una missione precisa verso la ricerca, alla
quale si accompagna il sostegno alle imprese come incubatore e
anche la grande propensione di aiuto all'export".
"In chiave transfrontaliera l'Interreg è lo strumento concreto
per le politiche comuni con la Slovenia - ha spiegato -. Nel 2020
la nostra regione ha ottenuto la conferma dell'autorità di
gestione per il futuro settennato".
Per quanto riguarda l'anno nuovo Zilli ha annunciato che "il 2021
porterà la grande sfida del Next Generation Eu, ovvero del Piano
nazionale di resilienza e ripartenza per il territorio nazionale
e anche per il Friuli Venezia Giulia. La Regione si è mossa
tempestivamente a settembre e ha ottenuto il favore della
Conferenza delle Regioni per le cinque schede progetto sugli
obiettivi da raggiungere. Quella del Recovery Fund è una partita
necessaria, che vedrà ovviamente un'interlocuzione a livello
nazionale con l'Unione europea. Da parte nostra è importantissimo
poter intercettare queste risorse con la futura programmazione
comunitaria e quindi con il Por Fesr e anche con l'Interreg
Italia-Slovenia, per garantire risorse importanti per la crescita
del nostro territorio".
ARC/MA/ep