[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Fine anno: Riccardi, investimenti su competenze sanità e prevenzione
mercoledì 23 dicembre 2020
Trieste, 23 dic - "Abbiamo affrontato uno degli anni più
difficili della storia del Friuli Venezia Giulia fronteggiando la
pandemia con il massimo impegno e intervenendo sulle criticità
pregresse del sistema sanitario. Sulla base dell'esperienza
fatta, in un contesto in cui il Paese cercherà di superare il
Covid, nel 2021 il primo grande investimento della sanità
pubblica dovrà essere un grande piano per le competenze
professionali, al fine di recuperare e far crescere figure
indispensabili per rispondere alle esigenze di cura della società
attuale".
Lo ha detto oggi il vicegovernatore con delega alla Salute e alla
Protezione civile, Riccardo Riccardi, nel corso della conferenza
stampa di fine anno durante la quale, oltre a un bilancio
dell'attività svolta, è stata tracciata anche una visione
programmatica per il 2021.
Tornando ai "buchi del sistema sanitario emersi nel corso
dell'emergenza" e sui quali l'Amministrazione è intervenuta, il
vicegovernatore ha elencato: "la medicina territoriale, il
rapporto con la medicina generale, il rafforzamento delle
strutture, l'aumento dei posti letto e l'incremento del
personale".
"Tutti sforzi - ha spiegato Riccardi - uniti anche a un altro
ingente investimento che sconta un grande ritardo sul quale
bisogna recuperare del tempo: la digitalizzazione, intesa come la
possibilità che il cittadino abbia a disposizione maggiori
informazioni per accedere ai servizi che riguardano la sua
salute. È un lavoro imponente, che vede il Friuli Venezia Giulia,
insieme alle altre Regioni italiane, per cercare nel complesso di
superare i grandi limiti che questa pandemia ci ha posto".
E proprio in chiave programmatica, in un contesto nel quale il
numero di persone anziane vede la nostra regione ai vertici in
Italia, il vicegovernatore individua come obiettivo strategico
quello di portare i servizi sociali e i servizi sanitari più
vicini al cittadino. "Questo - ha detto - ha bisogno di
importanti investimenti in tecnologia e di trasformare i luoghi
di residenza integrando l'offerta con maggiori servizi, con
maggiori prestazioni, con un'attività più intensa che pensi anche
al tema della domiciliarità. L'obiettivo è quello di sostenere le
persone nelle loro case, nelle loro famiglie, rispettando quella
condizione di anzianità che oggi deve essere considerata un
grande patrimonio per la nostra società".
Per far questo, come ha spiegato Riccardi, non basta procedere
con nuove assunzioni, ma "bisogna anche prevedere dei percorsi e
delle opportunità di carriera e di formazione che ci consentano
di avere le molte professionalità che nel tempo sono state
abbandonate".
Sul piano degli investimenti futuri il vicegovernatore individua
prioritari anche i campi della prevenzione, "oggi l'anello più
debole del sistema", e il potenziamento delle strutture destinate
alle cure intermedie, "che nel tempo sono state un po' lasciate
da parte per una difesa ingiustificata di presìdi che non hanno
ragione di esistere".
Infine, passando alla delega afferente alla Protezione civile
Fvg, Riccardi punta al completamento e alla realizzazione del
piano straordinario dei lavori "che consentirà di fare un
ulteriore passo avanti nella difesa del nostro territorio,
registrando già nell'anno che ci lasciamo alle spalle importanti
interventi che ci hanno consentito di avere alla fine un bilancio
sicuramente meno pesante di quello che avremmo potuto avere senza
l'efficacia e la prontezza delle opere e dei lavori eseguiti".
ARC/GG/ep