[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Fine anno: Callari, nel 2021 riforma su sistema informativo e Insiel
mercoledì 23 dicembre 2020
Trieste, 23 dic - "Nel 2020 abbiamo avviato nuovi sportelli
digitali per i cittadini e per le imprese. Inoltre siamo riusciti
a ottenere dal Mise circa 10 milioni di euro per
l'infrastrutturazione a banda ultralarga dei plessi scolastici
regionali e abbiamo indirizzato i voucher in particolare alle
famiglie che vivono nelle aree montane della nostra Regione".
Sono questi alcuni dei risultati ottenuti dal Friuli Venezia
Giulia presentati oggi dall'assessore al Patrimonio, demanio,
servizi generali e sistemi informativi, Sebastiano Callari, nel
corso della conferenza stampa di fine anno.
"Il Friuli Venezia Giulia, che guida la Commissione sull'Agenda
digitale in seno alla Conferenza delle Regioni, ha esercitato
anche un ruolo primario nello svecchiamento dei processi di
comunicazione - ha sottolineato Callari -. Inoltre siamo stati la
prima Regione italiana a ottenere, a seguito di una convenzione
stretta con il Dipartimento per l'Innovazione della Presidenza
del Consiglio dei Ministri, un fondo di oltre 1 milione di euro
per la promozione e l'utilizzo delle piattaforme abilitanti quali
PagoPa, l'app Io e Spid".
"C'è da rimarcare - ha aggiunto l'assessore - che negli ultimi
due anni siamo passati dall'undicesimo posto al quinto nella
classifica regionale del Digital Economy and Society Index
(Desi), l'indice sviluppato dalla Commissione Europea che misura
il grado di diffusione del digitale. Si può ancora migliorare, ma
nel processo di digitalizzazione certamente siamo già ai vertici
fra le regioni italiane".
"L'identità del Friuli Venezia Giulia è stata valorizzata
attraverso la manutenzione straordinaria dei beni immobili della
Regione e il restauro e la riqualificazione di quelli di
interesse storico-architettonico per un impegno complessivo di
4,8 milioni di euro - ha spiegato Callari -. A queste risorse si
è aggiunto un milione e mezzo per interventi di efficientamento
energetico".
"Per il 2021 possiamo già preannunciare una legge di riforma dei
rapporti con la società 'in house' Insiel. Nei prossimi mesi
andremo infatti a definire un unico testo legislativo - ha
anticipato l'assessore - riguardante la disciplina sulla
progettazione del sistema informativo e telematico regionale,
nonché sulla riforma dei rapporti amministrativi e finanziari fra
la Regione e Insiel".
"Il nuovo anno vedrà poi la conclusione di una fitta serie di
gare predisposte dalla Centrale Unica di Committenza a favore di
Enti locali e Regione. In questo ambito abbiamo anche approvato
la norma che ha tolto l'obbligo ai Comuni di partecipare alle
gare centralizzate. In questo modo abbiamo fornito uno strumento
che gli enti locali potranno scegliere in base alla qualità dei
servizi erogati e non certo perché obbligati a farlo. Infine - ha
concluso Callari - ci dedicheremo anche al riordino delle sedi
regionali nel Comune di Udine".
ARC/RT/ep
digitali per i cittadini e per le imprese. Inoltre siamo riusciti
a ottenere dal Mise circa 10 milioni di euro per
l'infrastrutturazione a banda ultralarga dei plessi scolastici
regionali e abbiamo indirizzato i voucher in particolare alle
famiglie che vivono nelle aree montane della nostra Regione".
Sono questi alcuni dei risultati ottenuti dal Friuli Venezia
Giulia presentati oggi dall'assessore al Patrimonio, demanio,
servizi generali e sistemi informativi, Sebastiano Callari, nel
corso della conferenza stampa di fine anno.
"Il Friuli Venezia Giulia, che guida la Commissione sull'Agenda
digitale in seno alla Conferenza delle Regioni, ha esercitato
anche un ruolo primario nello svecchiamento dei processi di
comunicazione - ha sottolineato Callari -. Inoltre siamo stati la
prima Regione italiana a ottenere, a seguito di una convenzione
stretta con il Dipartimento per l'Innovazione della Presidenza
del Consiglio dei Ministri, un fondo di oltre 1 milione di euro
per la promozione e l'utilizzo delle piattaforme abilitanti quali
PagoPa, l'app Io e Spid".
"C'è da rimarcare - ha aggiunto l'assessore - che negli ultimi
due anni siamo passati dall'undicesimo posto al quinto nella
classifica regionale del Digital Economy and Society Index
(Desi), l'indice sviluppato dalla Commissione Europea che misura
il grado di diffusione del digitale. Si può ancora migliorare, ma
nel processo di digitalizzazione certamente siamo già ai vertici
fra le regioni italiane".
"L'identità del Friuli Venezia Giulia è stata valorizzata
attraverso la manutenzione straordinaria dei beni immobili della
Regione e il restauro e la riqualificazione di quelli di
interesse storico-architettonico per un impegno complessivo di
4,8 milioni di euro - ha spiegato Callari -. A queste risorse si
è aggiunto un milione e mezzo per interventi di efficientamento
energetico".
"Per il 2021 possiamo già preannunciare una legge di riforma dei
rapporti con la società 'in house' Insiel. Nei prossimi mesi
andremo infatti a definire un unico testo legislativo - ha
anticipato l'assessore - riguardante la disciplina sulla
progettazione del sistema informativo e telematico regionale,
nonché sulla riforma dei rapporti amministrativi e finanziari fra
la Regione e Insiel".
"Il nuovo anno vedrà poi la conclusione di una fitta serie di
gare predisposte dalla Centrale Unica di Committenza a favore di
Enti locali e Regione. In questo ambito abbiamo anche approvato
la norma che ha tolto l'obbligo ai Comuni di partecipare alle
gare centralizzate. In questo modo abbiamo fornito uno strumento
che gli enti locali potranno scegliere in base alla qualità dei
servizi erogati e non certo perché obbligati a farlo. Infine - ha
concluso Callari - ci dedicheremo anche al riordino delle sedi
regionali nel Comune di Udine".
ARC/RT/ep