[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Stabilità: Callari, decisive concessioni demaniali e Porto Vecchio Ts

venerdì 18 dicembre 2020


Trieste, 18 dic - Ammonta a 95 milioni di euro la manovra di bilancio a valere su patrimonio, demanio e servizi informativi approvata dall'Aula a chiusura della discussione della Legge di stabilità e della legge collegata 21-23; cifra a cui si aggiungono 26 milioni di euro per l'operazione Porto Vecchio che coinvolge Regione e Comune di Trieste.

 

Ad illustrare il pacchetto di provvedimenti è intervenuto l'assessore regionale al Patrimonio, Sebastiano Callari, ponendo l'accento proprio sull'operazione Porto Vecchio "un provvedimento strategico - ha detto - per dare una spinta alla riqualificazione di una vastissima area che consentirà alla città di Trieste di porre le basi per diventare una piattaforma logistica di riferimento per tutto il Mediterraneo e l'Europa".

 

La norma prevede il finanziamento per 26 milioni di euro, resi in forma di prestito dalla Regione al Comune di Trieste, al fine di avviare le opere di urbanizzazione di tutta l'area, in cambio della concessione in proprietà dei Magazzini 2 e 4, che nelle intenzioni della Giunta regionale dovrebbero ospitare la sede della maggior parte delle direzioni regionali che insistono su Trieste, circa mille postazioni di lavoro.

 

Tra i provvedimenti più significativi Callari ha indicato anche la proroga delle concessioni demaniali al 31 dicembre 2021, oltre al mantenimento del vigente valore minimo del canone concessorio fissato in circa 360 euro, a dispetto di un aumento stabilito a livello nazionale nel decreto Agosto che eleva i medesimi canoni minimi a 2.500 euro.

 

Sul tema Callari ha ricordato come "ancora oggi il Governo non ha risposto alle numerose sollecitazioni mosse anche al tavolo della Conferenza Stato-Regioni, impedendo così di fare chiarezza su un tema delicato e di dare ossigeno ai nostri concessionari, ovvero a coloro che più di altri hanno subito le conseguenze dell'emergenza Covid e hanno la necessità di ricevere certezze sul proprio futuro imprenditoriale".

ARC/SSA/ep