[Comunicato stampa Giunta regionale Marche]
Progetti di innovazione nella Regione Marche per lo sviluppo di una filiera della pesca e dell'acquacoltura più competitiva e sostenibile
mercoledì 16 dicembre 2020
Mirco Carloni: “ Le Marche vogliono favorire la qualità della filiera sostenibile che significa economia e sviluppo, non solo ambiente.”
“ Le Marche saranno chiamate presto a fare scelte strategiche in materia di produttività sostenibile e vogliamo tenere in massimo conto la ricerca scientifica e quindi l’innovazione come criterio principe per operare tali scelte. Siamo convinti che favorire la sostenibilità proprio nella Pesca, così come in Agricoltura, significhi non solo qualità ambientale, ma fattore ormai imprescindibile di sviluppo economico.” E’ quanto ha dichiarato il vicepresidente della giunta regionale e assessore allo Sviluppo economico e Pesca marittima, Mirco Carloni introducendo i lavori del webinar Progetti di innovazione nella Regione Marche per lo sviluppo di una filiera della pesca e dell'acquacoltura più competitiva e sostenibile che si è svolto questo pomeriggio e promosso dalla Regione Marche in collaborazione con l’ Università Politecnica delle Marche.
“ Da molti anni - ha proseguito Carloni - la Regione promuove progetti per favorire il trasferimento di innovazione tecnologica nella cosiddetta blue economy e noi intendiamo sostenere e valorizzare la filiera di qualità perché rappresenta un’altra eccellenza peculiare del nostro territorio . Lo vogliamo fare in sinergia con i professionisti e i ricercatori , con chi mette e metterà a disposizione saperi e competenze. “
A tale proposito , al termine del suo intervento, il vicepresidente ha salutato anche gli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Biologia Marina dell’Università Politecnica delle Marche che hanno partecipato al webinar. Il trasferimento tecnologico, dunque, dal mondo della ricerca alle realtà produttive, implica necessariamente attività e collaborazioni multidisciplinari. Ne è un esempio il progetto interregionale SUSHIDROP che ha un punto di riferimento e ricerca nel laboratorio di biologia marina e pesca di Fano: non ci si accontenta di sperimentare l’applicazione di una nuova tecnologia al mondo della Pesca, ma si integrano nel progetto le competenze ingegneristiche per sviluppare e ottimizzare lo strumento stesso, ovvero il drone sottomarino.
Un programma di lavori seminariali molto denso nel corso del quale sono stati illustrati anche i risultati di alcuni dei progetti nei quali la Regione è attualmente impegnata. Tutti questi progetti hanno in comune l’attenzione verso la sostenibilità ambientale ed economica, prevedendo azioni pilota dedicate al ripopolamento in mare delle specie ittiche, all’elaborazione di modelli innovativi e banche dati condivise per una gestione più accorta e razionale delle risorse ittiche , alla divulgazione tra gli operatori di un nuovo approccio culturale allo sfruttamento economico del mare e delle aree costiere.
Nel corso del webinar moderato da Giorgio Scavino - European projecting advisor, sono intervenuti tra gli altri: Francesco Regoli - Direttore Dipartimento di Scienze della Vita e dell'Ambiente, Università Politecnica delle Marche; Eleonora Iacovoni - Dirigente Ufficio PEMAC IV – D.G. della pesca marittima e dell'acquacoltura - Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali con una relazione su I risultati delle Programmazione FEAMP 2014/2020:prospettive per l'innovazione e la cooperazione tra ricerca e settore produttivo Luca De Marchi - Professore associato Dipartimento di Ingegneria dell'Energia Elettrica e dell'Informazione "Guglielmo Marconi" presso l'Università di Bologna e Corrado Piccinetti - Responsabile scientifico settore pesca, Laboratorio di Biologia Marina e Pesca di Fano hanno illustrato L'utilizzo di tecnologie innovative per il monitoraggio e la protezione della biodiversità: Il drone sottomarino del progetto SUSHIDROP ; Francesca Perretta – ASSAM e Fabio Grati - membro dell'Advisory Board del Progetto - CNR, Istituto per le Risorse Biologiche e le Biotecnologie Marine (IRBIM) hanno relazionato sulle Azioni pilota di sperimentazione di misure gestionali per la valorizzazione della sostenibilità della piccola pesca in Adriatico, Progetto ADRISMARTFISH. (ad’e)