[Comunicato stampa provincia autonoma di Bolzano]
Covid-19: nuova ordinanza e appello alla coesione di Kompatscher
venerdì 27 novembre 2020
Con un appello alla coesione e alla solidarietà verso tutte le attività che non possono riprendere, il presidente Arno Kompatscher ha illustrato stasera (27 novembre) nel corso di una conferenza stampa, la nuova ordinanza contingibile e urgente - la n. 73 - appena firmata. Alla luce della grande adesione popolare allo screening diffuso anti-Covid-19 del 20 e 22 novembre, a cui hanno partecipato 362.050 persone, e dell’andamento epidemiologico degli ultimi giorni, la Giunta provinciale ha infatti deciso una progressiva riapertura di vari servizi.
Riaperture progressive
Nei giorni scorsi, per l’esattezza da martedì 24 novembre, sono già stati ripristinati i servizi di assistenza all’infanzia, e riaperte le scuole materne ed elementari. “Se ci saranno ulteriori aperture – ha affermato il presidente - dipenderà dai dati. Dobbiamo essere responsabili e molto attenti, soprattutto nel rispetto dei molti settori che non possono ancora riaprire”. Per il Landeshauptmann occorre soprattutto continuare ad impegnarsi per limitare i contatti sociali. Quanto al turismo, settore nevralgico per l’economia altoatesina, "è necessario che a livello governativo vengano date delle prospettive e che si creino presupposti per avere una stagione invernale in tutta sicurezza", così Kompatscher. Il concetto è stato ribadito anche durante una videoconferenza dei presidenti delle regioni dell'Arge Alp.
Le novità dal 30 novembre
Il documento siglato oggi dal presidente Kompatscher dispone inoltre che da lunedì riprendano le lezioni in presenza in tutte le classi della scuola media e nelle scuole di musica. Potranno riaprire fino alle ore 18 anche tutti i negozi al dettaglio applicando la regola dell’1/10, e cioè una persona ogni dieci metri quadri, i mercati di beni alimentari nonché parrucchieri ed estetisti. Riaperti pure i centri commerciali, anche nel fine settimana, con un attento monitoraggio dell’afflusso di persone. Cadono anche molte restrizioni per i settori produttivi e per i cantieri edili. In generale, sono nuovamente possibili i contatti con i clienti, ma ovviamente nel rispetto di tutte le norme di sicurezza. Saranno di nuovo possibili anche gli spostamenti in altri comuni per le necessità previste dall'ordinanza e quindi anche per la spesa. Potranno riaprire anche i servizi mensa aziendali.
Le novità dal 4 dicembre
Da venerdì prossimo, 4 dicembre, nell'arco della giornata saranno consentiti nuovamente i movimenti, anche tra i diversi comuni, senza necessità di avere motivi documentati. Tuttavia il divieto di spostarsi dal proprio domicilio rimane valido dalle ore 22 alle ore 5, lasso di tempo in cui l’abitazione può essere lasciata solo per lavoro, salute o motivi urgenti. Potranno anche essere riaperte tutte le attività professionali di cura della persona. I bar e i ristoranti potranno riaprire ma fino alle 18. Ai tavoli si potranno sedere al massimo quattro persone, tranne nel caso siano conviventi. Possibile il take-away fino alle 20 e la consegna a domicilio fino alle 22. Dal 4 dicembre saranno aperti anche gli alberghi. Tutti i dettagli delle misure introdotte sono contenute nell’ordinanza allegata al comunicato.