[Comunicato stampa provincia autonoma di Trento]
Fugatti: per lo sci ci vuole una decisione dell’Europa, altrimenti si rischiano squilibri
giovedì 26 novembre 2020
Circa 400 i guariti e 33 i dimessi oggi Sono 9 i decessi oggi in Trentino a causa Covid. 4323 i tamponi effettuati. 297 i positivi. 460 i ricoverati. 33 le dimissioni e circa 400 i guariti. Nel pomeriggio si è tenuta la conferenza Stato-Regioni con il ministro Boccia. In materia di sci, come ha spiegato il presidente Maurizio Fugatti, l’Italia si è detta contraria ad aprire almeno fino all’Epifania. “Il Trentino – ha aggiunto Fugatti – ritiene che prima di aprire sia necessario avere la necessaria sicurezza sanitaria. Detto questo, una eventuale chiusura deve avvenire a livello europeo. Altrimenti, ad esempio se l’Austria decidesse di aprire, si creerebbe uno squilibrio inaccettabile fra territori. Abbiamo anche chiesto una garanzia per gli eventuali ristori, che devono riguardare non solo gli impiantisti ma tutto il mondo che ruota attorno allo sci”. L’Europa, dal canto suo, finora ha affermato che non può adottare decisioni valide per tutti gli stati membri ma solo prendere misure di moral suasion, ovvero di “persuasione”.
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