[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Covid: Fedriga-Riccardi, parte predisposizione piano vaccinale per Fvg
martedì 24 novembre 2020
Regione indica ad Arcuri strutture dove potranno essere inviate
prime dosi
Trieste, 24 nov - "In base alle indicazioni del commissario
Arcuri il sistema sanitario regionale ha avviato la
predisposizione del piano di fattibilità per la prima fase di
somministrazione del vaccino per il Covid-19".
Lo hanno annunciato il governatore Massimiliano Fedriga e il
vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, i
quali hanno evidenziato che "la struttura commissariale ci ha
informati che già dalla fine di gennaio 2021 l'Italia dovrebbe
ricevere 3,4 milioni di dosi di vaccino Pfizer, sufficienti per
1,7 milioni di persone. Secondo quanto previsto da Arcuri la
campagna vaccinale partirà dai luoghi che, nel corso della
pandemia, hanno rappresentato il principale canale di diffusione
del virus, come ospedali e strutture residenziali per anziani".
Fedriga e Riccardi hanno spiegato che "secondo quanto previsto a
livello nazionale il vaccino sarà inizialmente somministrato al
personale sanitario nelle strutture ospedaliere e tramite unità
mobili nelle case di riposo. Il vaccino Pfizer, che appare come
il più promettente tra quelli in fase di sviluppo, richiede
infatti rigide misure di trasporto e conservazione, a partire dal
mantenimento a temperature molto basse, che impongono
l'individuazione di specifici siti di consegna".
La Regione, attraverso una nota del governatore Fedriga, ha
sottoposto al commissario Arcuri un piano articolato con i punti
di consegna e distribuzione dei vaccini corrispondenti ai criteri
stabiliti dalla struttura commissariale per garantire una
migliore copertura del territorio regionale. "E' in corso il
perfezionamento dell'individuazione delle strutture, definite in
base al numero di operatori e alla prossimità con le strutture
socio-assistenziali, che presumibilmente vedrà coinvolti
l'ospedale di Cattinara a Trieste, Santa Maria della Misericordia
di Udine, quello di Gorizia, il Santa Maria degli Angeli di
Pordenone, San Polo di Monfalcone e Sant'Antonio Abate di
Tolmezzo - hanno chiarito il governatore e il vicegovernatore -.
Inoltre, il sistema sanitario sta avviando le procedure per
acquisire, anche attraverso la struttura commissariale, ulteriori
dispositivi di conservazione di modo da garantire una maggiore
capacità di stoccaggio dei vaccini".
Fedriga e Riccardi hanno spiegato che "l'approvvigionamento dei
vaccini per il Covid-19 è completamente nelle mani della
struttura commissariale e il sistema sanitario regionale si
occuperà della sua somministrazione. In base alle stime
effettuate seguendo i criteri posti dal commissario Arcuri, la
Regione ha indicato un fabbisogno iniziale di dosi per vaccinare
quasi 60mila persone, di cui quasi 48mila afferenti a vario
titolo professionale al sistema sanitario e socio-assistenziale e
circa 11mila per gli ospiti delle strutture per anziani. È quindi
molto importante che il Governo, attraverso la struttura
commissariale per l'emergenza Covid, riesca ad assicurare una
quantità sufficiente di vaccini per coprire il fabbisogno del
Friuli Venezia Giulia nei tempi previsti. Successivamente il
Governo darà il via alle ulteriori fasi del piano vaccinale per
l'estensione della vaccinazione alla più ampia parte di
popolazione possibile, a partire dalle persone con maggiori
livelli di fragilità".
ARC/MA/al
prime dosi
Trieste, 24 nov - "In base alle indicazioni del commissario
Arcuri il sistema sanitario regionale ha avviato la
predisposizione del piano di fattibilità per la prima fase di
somministrazione del vaccino per il Covid-19".
Lo hanno annunciato il governatore Massimiliano Fedriga e il
vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, i
quali hanno evidenziato che "la struttura commissariale ci ha
informati che già dalla fine di gennaio 2021 l'Italia dovrebbe
ricevere 3,4 milioni di dosi di vaccino Pfizer, sufficienti per
1,7 milioni di persone. Secondo quanto previsto da Arcuri la
campagna vaccinale partirà dai luoghi che, nel corso della
pandemia, hanno rappresentato il principale canale di diffusione
del virus, come ospedali e strutture residenziali per anziani".
Fedriga e Riccardi hanno spiegato che "secondo quanto previsto a
livello nazionale il vaccino sarà inizialmente somministrato al
personale sanitario nelle strutture ospedaliere e tramite unità
mobili nelle case di riposo. Il vaccino Pfizer, che appare come
il più promettente tra quelli in fase di sviluppo, richiede
infatti rigide misure di trasporto e conservazione, a partire dal
mantenimento a temperature molto basse, che impongono
l'individuazione di specifici siti di consegna".
La Regione, attraverso una nota del governatore Fedriga, ha
sottoposto al commissario Arcuri un piano articolato con i punti
di consegna e distribuzione dei vaccini corrispondenti ai criteri
stabiliti dalla struttura commissariale per garantire una
migliore copertura del territorio regionale. "E' in corso il
perfezionamento dell'individuazione delle strutture, definite in
base al numero di operatori e alla prossimità con le strutture
socio-assistenziali, che presumibilmente vedrà coinvolti
l'ospedale di Cattinara a Trieste, Santa Maria della Misericordia
di Udine, quello di Gorizia, il Santa Maria degli Angeli di
Pordenone, San Polo di Monfalcone e Sant'Antonio Abate di
Tolmezzo - hanno chiarito il governatore e il vicegovernatore -.
Inoltre, il sistema sanitario sta avviando le procedure per
acquisire, anche attraverso la struttura commissariale, ulteriori
dispositivi di conservazione di modo da garantire una maggiore
capacità di stoccaggio dei vaccini".
Fedriga e Riccardi hanno spiegato che "l'approvvigionamento dei
vaccini per il Covid-19 è completamente nelle mani della
struttura commissariale e il sistema sanitario regionale si
occuperà della sua somministrazione. In base alle stime
effettuate seguendo i criteri posti dal commissario Arcuri, la
Regione ha indicato un fabbisogno iniziale di dosi per vaccinare
quasi 60mila persone, di cui quasi 48mila afferenti a vario
titolo professionale al sistema sanitario e socio-assistenziale e
circa 11mila per gli ospiti delle strutture per anziani. È quindi
molto importante che il Governo, attraverso la struttura
commissariale per l'emergenza Covid, riesca ad assicurare una
quantità sufficiente di vaccini per coprire il fabbisogno del
Friuli Venezia Giulia nei tempi previsti. Successivamente il
Governo darà il via alle ulteriori fasi del piano vaccinale per
l'estensione della vaccinazione alla più ampia parte di
popolazione possibile, a partire dalle persone con maggiori
livelli di fragilità".
ARC/MA/al