[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Covid: Bini, ristori regionali estesi a tutto lo sport dilettantistico
martedì 24 novembre 2020
Gibelli: riconosciuta la funzione sociale dei sodalizi
Trieste, 24 nov - La Giunta regionale, su proposta
dell'assessore alle Attività produttive Sergio Emilio Bini, ha
ampliato la platea delle associazioni sportive dilettantistiche
ammesse a beneficiare dei contributi regionali a fondo perduto
per soggetti danneggiati da Covid-19. Nella stessa delibera è
stato stabilito di prorogare alle ore 20.00 del 30 novembre il
termine di presentazione delle domande.
Come si ricorderà, già la precedente deliberazione giuntale
1718/2020 attuativa dell'articolo 5.1 della legge regionale
3/2020 aveva incluso nell'elenco dei beneficiari dei ristori le
associazioni sportive dilettantistiche affiliate alla Federazione
ginnastica d'Italia (Fgi), alla Federazione italiana danza
sportiva (Fids), alla Federazione italiana sport rotellistici
(Fisr), alla Federazione italiana judo lotta karate arti marziali
(Fijlkam) e alla Federazione italiana scherma (Fis). Con la
delibera approvata oggi le contribuzioni vengono estese a tutte
le associazioni che risultino in attività e affiliate nell'anno
2020 ai Comitati regionali di Federazioni sportive ulteriori e
diverse rispetto a quelle già individuate o che siano affiliate a
enti di promozione sportiva o a discipline sportive associate, a
condizione che abbiano sede legale e sede operativa in Friuli
Venezia Giulia. Anche in questo caso i contributi, pari a 1200
euro per ciascuna associazione, saranno concessi ed erogati sulla
base della sola presentazione della domanda.
"In pratica - ha osservato Bini - i ristori vanno a coprire tutte
le attività sportive dilettantistiche agganciate alle federazioni
sportive e ai principali aggregatori sportivi, in modo da dare
ossigeno a tutti quei soggetti che rendono possibile l'attività
sportiva diffusa e la cui attività non ha fini di lucro ma ha
certamente costi che la pandemia rende difficili da sopportare. I
contributi che giungeranno hanno proprio lo scopo di preservare i
soggetti che promuovono l'attività sportiva in Friuli Venezia
Giulia in una fase in cui essa viene temporaneamente fermata per
ragioni di causa maggiore".
"La delibera odierna è importante - ha rilevato l'assessore
regionale allo Sport Tiziana Gibelli - perché riconosce il ruolo
primario che i sodalizi sportivi dilettantistici rivestono
nell'edificazione di una società più sana, capace di garantire
salute ed educazione a una vita attiva ispirata a principi di
lealtà. Il riconoscimento avviene nei fatti, in questo momento
difficile, con contributi tangibili".
ARC/PPH/al
Trieste, 24 nov - La Giunta regionale, su proposta
dell'assessore alle Attività produttive Sergio Emilio Bini, ha
ampliato la platea delle associazioni sportive dilettantistiche
ammesse a beneficiare dei contributi regionali a fondo perduto
per soggetti danneggiati da Covid-19. Nella stessa delibera è
stato stabilito di prorogare alle ore 20.00 del 30 novembre il
termine di presentazione delle domande.
Come si ricorderà, già la precedente deliberazione giuntale
1718/2020 attuativa dell'articolo 5.1 della legge regionale
3/2020 aveva incluso nell'elenco dei beneficiari dei ristori le
associazioni sportive dilettantistiche affiliate alla Federazione
ginnastica d'Italia (Fgi), alla Federazione italiana danza
sportiva (Fids), alla Federazione italiana sport rotellistici
(Fisr), alla Federazione italiana judo lotta karate arti marziali
(Fijlkam) e alla Federazione italiana scherma (Fis). Con la
delibera approvata oggi le contribuzioni vengono estese a tutte
le associazioni che risultino in attività e affiliate nell'anno
2020 ai Comitati regionali di Federazioni sportive ulteriori e
diverse rispetto a quelle già individuate o che siano affiliate a
enti di promozione sportiva o a discipline sportive associate, a
condizione che abbiano sede legale e sede operativa in Friuli
Venezia Giulia. Anche in questo caso i contributi, pari a 1200
euro per ciascuna associazione, saranno concessi ed erogati sulla
base della sola presentazione della domanda.
"In pratica - ha osservato Bini - i ristori vanno a coprire tutte
le attività sportive dilettantistiche agganciate alle federazioni
sportive e ai principali aggregatori sportivi, in modo da dare
ossigeno a tutti quei soggetti che rendono possibile l'attività
sportiva diffusa e la cui attività non ha fini di lucro ma ha
certamente costi che la pandemia rende difficili da sopportare. I
contributi che giungeranno hanno proprio lo scopo di preservare i
soggetti che promuovono l'attività sportiva in Friuli Venezia
Giulia in una fase in cui essa viene temporaneamente fermata per
ragioni di causa maggiore".
"La delibera odierna è importante - ha rilevato l'assessore
regionale allo Sport Tiziana Gibelli - perché riconosce il ruolo
primario che i sodalizi sportivi dilettantistici rivestono
nell'edificazione di una società più sana, capace di garantire
salute ed educazione a una vita attiva ispirata a principi di
lealtà. Il riconoscimento avviene nei fatti, in questo momento
difficile, con contributi tangibili".
ARC/PPH/al