[Comunicato stampa Giunta regionale Liguria]
CORONAVIRUS, PRESIDENTE TOTI: “NUMERI DI OGGI CONFERMANO IL TREND. I DECESSI RIGUARDANO PURTROPPO LA FASCIA PIU’ FRAGILE DELLA POPOLAZIONE: PER PROTEGGERE QUESTE PERSONE VARATE MISURE CONCRETE”

mercoledì 18 novembre 2020



GENOVA. “Domani alle 16.30 ci sarà quell’incontro tra Regioni e Governo auspicato dalla conferenza delle regioni ieri mattina, per un confronto che spero sarà basato su quello spirito costruttivo che ho visto da più parti. I numeri di oggi confermano il trend visto nei giorni scorsi. Calano gli ospedalizzati, e si tratta di un dato coerente col calo dell’incidenza della pandemia che si registra a livello nazionale. Al momento i posti letto di terapia intensiva occupati sono molto al di sotto della disponibilità, oltre che dei numeri toccati nella scorsa primavera”. Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti fa il punto sulla situazione Covid in Liguria. “Anche oggi – aggiunge Toti - gli accessi ai pronti soccorso di Genova sono in calo. Alle 15.30 di oggi gli accessi in ambulanza (considerando che i pazienti Covid o potenziali tali passano prevalentemente dal 118 e quindi arrivano tramite ambulanza) sono state 49 al San Martino, 23 al Galliera, 19 al Villa Scassi, 4 a Sestri Ponente e 6 al Gaslini. Al solo San Martino gli accessi totali, autonomi e in ambulanza, dalla mezzanotte di ieri sono stati 95”. “Se la tendenza si dovesse confermare – aggiunge Toti - ci potremo fermare al di sotto dei 1600 posti letto senza andare a intaccare quella dotazione fino ai 2000 posti che avevamo chiesto come sforzo ulteriore al sistema sanitario regionale. Questo potrebbe consentire nelle prossime settimane la chiusura dei primi reparti, sempre nel caso che la tendenza si dovesse confermare anche nelle prossime settimane e le misure di contenimento sociale continuassero a portare come ci aspettiamo i loro effetti positivi e tutti continuassero a rispettare le regole con serietà e senso di responsabilità” “Anche oggi – puntualizza il governatore – registriamo 19 decessi, un numero atteso visto l’alto numero di pazienti ricoverati, e che riguarda drammaticamente la fascia più debole e fragile della popolazione. Proprio per questo abbiamo avviato una serie di misure concrete pensate per proteggere queste persone”. Incidenza del virus e ospedali È stato registrato un picco di incidenza del virus nelle scorse due settimane, mentre oggi il dato appare in diminuzione anche se l’incidenza stessa rimane alta. Per avere una conferma di questo dato in discesa sarà necessario attendere i dati dei prossimi giorni. La pressione sugli ospedali rimane alta, ma i dati suggeriscono che ci si trovi in prossimità del picco e il trend dovrebbe essere in discesa nelle prossime settimane. Sconti&Sicurezza dai 65 anni Da domani al via il progetto varato di Regione Liguria in collaborazione con le attività produttive e le associazioni di categoria della regione, che prevede una serie di misure studiate per gli anziani al fine di proteggerli e indurli ad andare a fare gli acquisti nelle fasce orarie che in base alle tipologie di esercizi commerciali sono quelle meno affollate. “Incentivo a chi corre un rischio serio a organizzare le proprie vite in modo da tutelarsi il più possibile” Voucher Taxi A oggi sono 1991 i beneficiari del voucher taxi, di cui oltre 1000 hanno già avuto la tessera e possono utilizzarla. Domani Filse approverà un’ulteriore elenco di 2400 nuovi beneficiari, che potranno recarsi presso lo sportello Carige indicato al momento della presentazione della domanda per ritirare la propria tessera. Nel complesso ammontano a circa 4.400 o beneficiari già approvati su 7189 domande presentate. In media vengono esaminate e approvate un migliaio di domande a settimana Numero verde 800 593 235 Dal 7 novembre a oggi il numero verde di Regione Liguria ha ricevuto tra le 50 e le 60 chiamate in media al giorno, con un picco di 86. La maggior parte, con una percentuale ampiamente sopra il 50%, di coloro che si rivolgono al servizio sono persone tra i 70 e gli 80 anni. Circa la metà delle telefonate ricevute riguardano richiesta di informazioni, consigli e orientamento ai servizi. L’altra metà delle telefonate riguardano consegna farmaci, commissioni, spesa a domicilio. Circa il 70% delle telefonate arrivano dalla città metropolitana di Genova, Tigullio compreso, il resto è ripartito in modo equo sulle altre province. NNN