[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Covid: Bini, PromoturismoFvg riprogramma la propria attività
mercoledì 18 novembre 2020
Udine, 18 nov - "Con le nuove restrizioni anti Covid anche
PromoturismoFvg ha riprogrammato la propria attività per
salvaguardare il pubblico e i dipendenti, portando la maggior
parte della gestione online".
Lo conferma l'assessore alle Attività produttive e turismo,
Sergio Emidio Bini, riferendo che "l'ente chiude al pubblico gli
infopoint, ma mantiene tutte le attività di backoffice verso il
turista, così come porta sul digitale quelle di promozione e
comunicazione in Italia e all'estero".
I punti informativi restano operativi, come già avvenuto nella
precedente fase di lockdown, attraverso il servizio di call
center sette giorni su sette dalla sede centrale, per evadere le
richieste quotidiane dei turisti, telefoniche e via email. Agli
ingressi degli infopoint sono stati apposti cartelli informativi
con tutte le indicazioni e i riferimenti necessari per contattare
l'ente.
"Sotto il profilo della promozione - ha specificato Bini -
prosegue l'azione online, attraverso workshop e webinar diretti
al mercato italiano ed estero, anche attraverso agenzie e tour
operator. Un'azione particolare riguarda il mercato tedesco e
l'offerta enogastronomica con cui ci faremo trovare pronti alla
ripartenza del settore turistico".
"PromotursimoFvg sta pensando anche alla stagione invernale - ha
riferito ancora Bini -; il personale dei sei poli montani ha
completato i lavori di manutenzione, miglioramento e messa in
sicurezza delle piste, con il sopraggiungere delle "finestre di
freddo". A breve inizieranno i test sugli impianti e le
operazioni di innevamento. La produzione iniziale interesserà
solo le piste principali, scelte in funzione del loro utilizzo
(non solo turisti, ma anche agonisti e principianti)".
A tal proposito, la programmazione, definita attraverso un piano
specifico e modulabile, verrà continuamente monitorata e
aggiornata in base a due parametri principali: da un lato
l'emanazione di decreti governativi in relazione all'evoluzione
dell'emergenza sanitaria e, dall'altro, la presenza di
temperature/umidità adeguate.
In attesa quindi del parere della Conferenza Stato-Regioni,
prevista per venerdì 20 novembre, sul protocollo per gli impianti
di risalita predisposto dalle Amministrazioni regionali
dell'intero arco alpino, il Friuli Venezia Giulia si prepara alla
gestione dei diversi scenari.
ARC/SSA/al
PromoturismoFvg ha riprogrammato la propria attività per
salvaguardare il pubblico e i dipendenti, portando la maggior
parte della gestione online".
Lo conferma l'assessore alle Attività produttive e turismo,
Sergio Emidio Bini, riferendo che "l'ente chiude al pubblico gli
infopoint, ma mantiene tutte le attività di backoffice verso il
turista, così come porta sul digitale quelle di promozione e
comunicazione in Italia e all'estero".
I punti informativi restano operativi, come già avvenuto nella
precedente fase di lockdown, attraverso il servizio di call
center sette giorni su sette dalla sede centrale, per evadere le
richieste quotidiane dei turisti, telefoniche e via email. Agli
ingressi degli infopoint sono stati apposti cartelli informativi
con tutte le indicazioni e i riferimenti necessari per contattare
l'ente.
"Sotto il profilo della promozione - ha specificato Bini -
prosegue l'azione online, attraverso workshop e webinar diretti
al mercato italiano ed estero, anche attraverso agenzie e tour
operator. Un'azione particolare riguarda il mercato tedesco e
l'offerta enogastronomica con cui ci faremo trovare pronti alla
ripartenza del settore turistico".
"PromotursimoFvg sta pensando anche alla stagione invernale - ha
riferito ancora Bini -; il personale dei sei poli montani ha
completato i lavori di manutenzione, miglioramento e messa in
sicurezza delle piste, con il sopraggiungere delle "finestre di
freddo". A breve inizieranno i test sugli impianti e le
operazioni di innevamento. La produzione iniziale interesserà
solo le piste principali, scelte in funzione del loro utilizzo
(non solo turisti, ma anche agonisti e principianti)".
A tal proposito, la programmazione, definita attraverso un piano
specifico e modulabile, verrà continuamente monitorata e
aggiornata in base a due parametri principali: da un lato
l'emanazione di decreti governativi in relazione all'evoluzione
dell'emergenza sanitaria e, dall'altro, la presenza di
temperature/umidità adeguate.
In attesa quindi del parere della Conferenza Stato-Regioni,
prevista per venerdì 20 novembre, sul protocollo per gli impianti
di risalita predisposto dalle Amministrazioni regionali
dell'intero arco alpino, il Friuli Venezia Giulia si prepara alla
gestione dei diversi scenari.
ARC/SSA/al