[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Contributi: Bini, ammesse spese Covid per imprenditoria giovanile
lunedì 16 novembre 2020
Introdotta anche la proroga di sei mesi per i rendiconti
Trieste, 16 nov - "Introduciamo anche nell'ambito produttivo
dell'imprenditoria giovanile alcuni cambiamenti che consentiranno
ai beneficiari della contribuzione regionale di poter
rendicontare una serie di spese dovute all'emergenza sanitaria.
Oltre a ciò, abbiamo anche previsto un significativo processo di
semplificazione relativamente alla procedura della presentazione
delle domande".
Così l'assessore regionale alle Attività produttive, Sergio
Emidio Bini, a margine dell'approvazione in via preliminare da
parte della Giunta della delibera sulla modifica al regolamento
concernente criteri e modalità per la concessione di contributi a
sostegno dei progetti di imprenditoria giovanile.
Nel dettaglio del provvedimento illustrato dallo stesso Bini
all'Esecutivo regionale, si prevede, per le imprese che abbiano
presentato domanda di contributo nel 2019 e non abbiano ancora
presentato la rendicontazione, di allargare i tempi della proroga
per la presentazione della rendicontazione dagli attuali 60
giorni a 6 mesi.
Inoltre il contributo viene mantenuto anche in caso di modifiche
progettuali (dovute al Covid) che hanno dovuto richiedere nuove
spese; tra queste, quelle per: dispositivi di protezione
individuale; attrezzature e apparecchi per la sicurezza nei
luoghi di lavoro; impianti funzionali a sistemi di controllo
finalizzati a garantire il rispetto delle misure di sicurezza e
di distanziamento sociale nei luoghi di lavoro; macchinari e
attrezzature per la sanificazione, disinfezione e sterilizzazione
degli ambienti o strumenti di lavoro; hardware e software
finalizzati a garantire il rispetto delle misure di sicurezza
sociale nei luoghi di lavoro nonché a promuovere lo sviluppo di
soluzioni di e-commerce attraverso strumenti di digitalizzazione.
Infine, vengono introdotte una serie di misure che riguardano la
semplificazione della procedura di presentazione delle future
domande di contributo, sia attraverso l'utilizzo della firma
digitale sia con la scansione di firma autografa trasmessa via
Pec.
"Con questo provvedimento - ha concluso Bini -, come fatto per
altri settori, cerchiamo di reagire attivamente all'impatto che
la pandemia sta avendo sul tessuto economico regionale, offrendo
concretamente delle risposte a tutela della produttività e del
lavoro".
ARC/GG/ma
Trieste, 16 nov - "Introduciamo anche nell'ambito produttivo
dell'imprenditoria giovanile alcuni cambiamenti che consentiranno
ai beneficiari della contribuzione regionale di poter
rendicontare una serie di spese dovute all'emergenza sanitaria.
Oltre a ciò, abbiamo anche previsto un significativo processo di
semplificazione relativamente alla procedura della presentazione
delle domande".
Così l'assessore regionale alle Attività produttive, Sergio
Emidio Bini, a margine dell'approvazione in via preliminare da
parte della Giunta della delibera sulla modifica al regolamento
concernente criteri e modalità per la concessione di contributi a
sostegno dei progetti di imprenditoria giovanile.
Nel dettaglio del provvedimento illustrato dallo stesso Bini
all'Esecutivo regionale, si prevede, per le imprese che abbiano
presentato domanda di contributo nel 2019 e non abbiano ancora
presentato la rendicontazione, di allargare i tempi della proroga
per la presentazione della rendicontazione dagli attuali 60
giorni a 6 mesi.
Inoltre il contributo viene mantenuto anche in caso di modifiche
progettuali (dovute al Covid) che hanno dovuto richiedere nuove
spese; tra queste, quelle per: dispositivi di protezione
individuale; attrezzature e apparecchi per la sicurezza nei
luoghi di lavoro; impianti funzionali a sistemi di controllo
finalizzati a garantire il rispetto delle misure di sicurezza e
di distanziamento sociale nei luoghi di lavoro; macchinari e
attrezzature per la sanificazione, disinfezione e sterilizzazione
degli ambienti o strumenti di lavoro; hardware e software
finalizzati a garantire il rispetto delle misure di sicurezza
sociale nei luoghi di lavoro nonché a promuovere lo sviluppo di
soluzioni di e-commerce attraverso strumenti di digitalizzazione.
Infine, vengono introdotte una serie di misure che riguardano la
semplificazione della procedura di presentazione delle future
domande di contributo, sia attraverso l'utilizzo della firma
digitale sia con la scansione di firma autografa trasmessa via
Pec.
"Con questo provvedimento - ha concluso Bini -, come fatto per
altri settori, cerchiamo di reagire attivamente all'impatto che
la pandemia sta avendo sul tessuto economico regionale, offrendo
concretamente delle risposte a tutela della produttività e del
lavoro".
ARC/GG/ma